Edito da La Corte, ci consegna una dimensione più completa di questa valente artista. Sottolinea il nostro coordinatore Giancarlo Passarella.. L’avevamo intuito che il suo approccio alla cultura era più circadiano di quello che appariva: anche nel tour pre pandemico con Paolo Benvegnù, le interviste che rilasciava avevano uno spessora che andava oltre la mera dimensione disco / tour. Bentrovata a Marina Rei, neo romanziera ! Bella la foto di Fabio Lovino.
Nel romanzo si racconta del percorso di rinascita di una giovane donna, un viaggio interiore per la riconquista della propria identità, dopo un passaggio doloroso della sua vita. Ma non solo: una delle tematiche principali è anche quella della musica vista come terapia per i bimbi che vivono in condizioni di disagio di carattere sociale, un argomento molto caro alla cantautrice. Una storia intensa raccontata con la sensibilità e la coscienza dello sguardo femminile.
Marina Rei (pseudonimo di Marina Restuccia) si avvicina per la prima volta alla stesura di un romanzo, mettendo nella scrittura narrativa la stessa passione e la stessa ricerca della parola che da sempre contraddistingue il suo racconto di autenticità nella musica. Marina ha iniziato, nell’ultimo anno, ad appuntare dei pensieri e delle riflessioni personali senza pensare di scrivere un libro. Poi il flusso di parole ha preso una forma che non era solo quella liberatoria che da sempre le dà scrivere canzoni e suonare, ma ha acquisito una struttura indipendente e da lì è nata l’idea di pubblicare questo romanzo. Racconta l’artista .. La scrittura si è sempre rivelata uno strumento di sopravvivenza necessario ad ogni buona occasione mi ha permesso di scavare sempre più in profondità e trasformare il mio caos in evoluzione. Così ho lasciato che questa mia necessità, ancora una volta, facesse liberamente il suo corso, sorprendendomi ..