Ci sono eventi che, inaspettatamente, diventano veri happening culturali. Così scrive Emilio Chiorazzo nell’articolo Vi racconto Brassens, il mio amico… lucano. E solo parole che danno soddisfazione per l’indubbio risultato di un momento collettivo che Venerdì 10 Giugno ha reso magica una premiere di quel libro pubblicato da Villani Editore. L’articolo apparso su StorieOggi.it ha alcuni momenti emozionanti .. La bravura di un genio si vede anche nelle piccole cose: un leggio, un impianto suono improvvisato, più adatto alle conferenze politiche che all’esibizione di uno chansonnier, poche basi e tanta emozione. E’ il cocktail che ha saputo confezionare Beppe Chierici, nella sala consiliare di villa Vogel, per raccontare il suo amico Brassens. Uno che, come dice lui stesso “ ha pesato sulla mia vita onorandola ed esaltandola ..
Nin vi perdete l’attacco di questa recensione, perché mette i brividi .. Ci sono eventi che, inaspettatamente, diventano veri happening culturali. E’ accaduto l’altro pomeriggio nella sala consiliare del Quartiere 4, all’interno di Villa Vogel a Firenze, dove si presentava il libro Georges Brassens, amico mio, scritto da Beppe Chierici, attore, cantante, traduttore dei brani dello chansonnier francese e pubblicato da Franco Villani editore. Il tutto grazie alla spinta propositiva del giornalista-scrittore-critico musicale Giancarlo Passarella (che nel libro scrive un’introduzione, oltre che un’intervista a Beppe Chierici), che insieme al presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni ha fatto da padrone di casa. All’evento sono intervenute anche Barbara Innocenti, docente e ricercatrice dell’Università di Firenze e Antonella Di Noia, presidente dell’Associazione culturale Lucana Firenze ..
Lungimirante recensione della presentazione del libro su Brassens a Villa Vogel
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