Stefano Manotti debutta con l’EP Ideale

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Un’indagine psicologica in musica racchiude il concept di questo interessante progetto che sfida il mainstream

In un’epoca di singoli da lanciare periodicamente nei digital store, Stefano Manotti sfida la tendenza, preferendo il concept di un EP nel quale presenta tre singoli legati da un filo conduttore. A fronte dei due anni di pandemia vissuti, le tematiche psicologiche e le condizioni emotive su cui si fondano i tre pezzi del progetto sono la disillusione, l’apatia, l’incertezza. In Decisione, il cantautore evidenzia la forza emotiva della scelta: chi essere e quale decisione prendere di fronte ad un dubbio. Ideale mette in luce le contrapposizioni dell’amore ma anche il vissuto isterico fra voglia di solitudine e di socialità a tutti i costi. Altrettanto intenso è il brano Qualunque incentrato sul dialogo fra un sognatore creativo e idealista ed un uomo razionale pronto a scoraggiarlo per ricondurlo in una vita mediocre e disillusa. La collaborazione con Giulio Carmassi, già nel progetto Pat Metheny Group, ha consentito la cura degli arrangiamenti e del mixing. La produzione èsecutiva è di Paolo Schianchi. La copertina, particolarmente significativa, è opera dell’artista Krisel Castillo: un uomo al cospetto di una metropoli stilizzata, vista da uno schermo, in una stanza minimalista e prevalente di blu malinconico, a sottolineare dubbio e inquietudine.

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