Nona edizione a Chiavari degli incontri all’insegna di musica, cinema e letteratura. Dal 2 al 5 Giugno vi sarà un fil rouge, anche per vincere collegialmente gli ultimi due anni e superati con una personale ostinazione! Sostiene il nostro coordinatore Giancarlo Passarella .. Argomento quanto mai attuale: dall’hate speech alle fake news, notiamo delle culture fatte di improvvisazione e supercialità: spesso da questo stato si approda non tanto alla certezza ma all”ostinazione nel sostenere alcune tesi. Ho moderato recentemente due incontri pubblici ed ho toccato con mano l’aspetto triste dell’ostinazione di alcuni comparenti: mentre ci sono saggi e santi (cioè che conoscono la materia) che non hanno tutta questa verve!
Le aree di interesse sono anche musicali con Nina Zilli, Vincenzo Mollica, Pino Donaggio, Vittorio De Scalzi, Maurizio Solieri, Stefano Senardi e Francesco Messina che parlano di Franco Battiato. Ma c’è anche molto altro, dagli ex magistrati Giuseppe Ayala e Pietro Grasso, a Gianluigi Nuzzi, Andrea Crisanti, Enrico Vanzina, Elisabetta Villaggio, Totò Cascio, Eliana Liotta, Fulvio Abbate e altro ancora.
Organizzato dal Comune di Chiavari e patrocinato dal Ministero della Cultura, Regione Liguria e Università degli Studi di Genova, prodotto dall’associazione Le Muse Novae, il Festival della Parola quest’anno ruota proprio intorno alla parola ostinazione. Perché bisogna essere ostinati e qualche volta anche un po’ testardi per vivere (meglio), combattere (ogni istante) e credere (sempre) che domani sarà, dopotutto, solo un altro giorno. Pieno di meraviglia, bellezza, coraggio e poesia. Soprattutto dopo due anni vissuti sospesi in una pandemia che ci ha, letteralmente, cambiato la vita. Tornano allora le parole in azione, ma anche le parole che suonano e quelle così potenti da inventarsi un film o creare il dialogo. È grazie ai giocolieri del linguaggio che si accaniscono con caparbietà per vincere i luoghi comuni, rivoluzionare la comunicazione e difendere la giustizia che oggi il Festival della Parola ritorna rinnovato e ricco di eventi, appuntamenti con gli autori, laboratori per i bambini, mostre fotografiche, conferenze di geopolitica. Il programma di questa edizione è assai variegato ed è perciò bene programmare una visita al sito ufficiale.