Il 15 Maggio presenta il libro che ha scritto con Alberta Ballati e Valeria Galgani. Pubblicato da Edagricole, porterà amici dal pollice verde al Giardino dell’Iris, luogo magico sotto il Piazzale Michelangiolo a Firenze. Nella stessa città, io e Rita Paoli ci siamo frequentati perché entrambi iscritti al Corso Universitario di Scienze Forestali: la nostra gioventù in mezzo alla natura ed a come viverla e frequentarla. Nel suo caso è diventato anche un percorso lavorativo.
Rita, bentrovata: ti avevo lasciata sui banchi dell’Università ed ora ti ritrovo scrittrice per Edagricole. Logico chiederti cosa hai fatto in tutti questi anni… Ho aperto un mio vivaio dove ho cominciato a collezionare ortensie inizialmente sola e poi con due soci. Circa 10 anni fa ho sciolto la società e mi sono data a fare consulenze, ampliando il mio mondo che era fatto di clienti privati e giardini. Ora sono più legata al mondo della produzione dove ho imparato davvero molte cose… Ma ritorniamo al libro: come l’hai pensato e scritto? L’hai firmato con Alberta Ballati e Valeria Galgani: come vi siete divisi il lavoro? Alberta è una vivaista e mette le mani nella terra; Valeria una progettista di giardini privati.. ma sopratutto sono due persone che stimo e poi non mi piace lavorare da sola: trovo che il confronto sia sempre costruttivo. Ognuna di noi ha messo nel libro le proprie esperienze e conoscenze e poi abbiamo assemblato il tutto. Perché dedicato proprio alle Ortensie? … perché ho passato la mia vita con queste piante!
Ci sarà una presentazione ufficiale al Giardino dell’Iris .. .. il 15 Maggio alle ore 15 ed è un grande onore presentare il libro in quel giardino. Nei tuoi momenti di relax, riesci a coltivare qualche hobby? Quali sono gli artisti che hai amato da ragazza e quali invece i cantanti che ora segui di più? Mi piace molto nuotare. Oltre a dedicarmi al giardino, ascolto musica e sinceramente sono legata ai gruppi stile Doors, Genesis e Pink Floyd. Sicuramente sono antica, ma che vuoi .. la musica di oggi la sento quando guido per lunghi tratti e mi fa solo compagnia, ma ammetto di essere ignorante..
Cosa ti piacerebbe fosse scritto su questo libro? Ti aspetti critiche o suggerimenti per un seguito? Probabilmente ci saranno critiche! Abbiamo scritto questo libro per chiarire alcuni punti che tuttora specialmente nei social riflettono poca conoscenza sulla coltivazione di queste piante; spero che sia utile e che risulti chiaro e non noioso….. e poi (se le critiche sono costruttive) sono bene accette!
Light my fire: l’intervista alla forestale Rita Paoli, ora immersa tra le ortensie
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