La Tedeschi Trucks Band – il rinomato collettivo di 12 elementi fondato dalla coppia coniugale del chitarrista Derek Trucks e della cantante-chitarrista Susan Tedeschi – annuncia il progetto in studio più ambizioso di una carriera leggendaria: I Am The Moon, un’impresa epica in quattro album con 24 canzoni originali. Ispirato ad un celebre mito persiano che narra la vicenda di un amore contrastato, emotivamente motivato ed innescato dalle costrizioni imposte dalla pandemia, il soggetto di I Am The Moon si sviluppa in più di due ore di musica, disvelandosi come un ricco ed avventuroso arazzo in cui l’eclettico ensemble americano esplora un nuovo territorio creativo.
I quattro album che compongono I Am The Moon — I. Crescent, II. Ascension, III. The Fall e IV. Farewell — usciranno di mese in mese a partire dal primo capitolo Crescent, disponibile (in digitale e su CD) venerdì 3 giugno. (Tutti i quattro capitoli saranno invece contemporaneamente disponibili in vinile il 9 settembre). La decisione di scandire I Am The Moon in quattro episodi è arrivata “quando abbiamo iniziato a pensare ai dischi che amiamo”, dice Trucks, citando ad esempio Axis: Bold as Love, l’LP del 1967 della Jimi Hendrix Experience. “36 minuti. Questa è la durata giusta per assimilare un album”. Con questo approccio in mente, la TTB presenterà I Am The Moon: The Film, quattro emozionanti episodi visivi per altrettanti album. Ciascun film debutterà tre giorni prima dell’uscita (in CD e digitale) dell’album corrispondente, offrendo ai fan un’opportunità di prepararsi all’uscita dell’album, che diviene così un’esperienza tanto musicale quanto visiva grazie al canale YouTube della band. Diretti da Alix Lambert, i quattro film combinano filmati in studio e performance con fotografie e immagini evocative che catturano magnificamente le trame caleidoscopiche della musica. Il progetto inizia con il primo episodio: I Am The Moon: The Film – I. Crescent alle tre del mattino (ora italiana) di mercoledì 1 giugno. Le date di uscita per ogni album di I Am The Moon – e film connesso – possono essere trovate qui di seguito. Il concetto alla base di I Am The Moon, la quinta registrazione in studio della band vincitrice di un Grammy®, è stato suggerito dal cantante Mike Mattison nel maggio 2020, due mesi dopo che la band è stata costretta ad interrompere i tour a causa della pandemia. Il poema del 12 ° secolo Layla e Majnun del poeta persiano Nizami Ganjavi è stato l’ispirazione del titolo per il doppio LP del 1970 di Eric Clapton con Derek and the Dominos, Layla and Other Assorted Love Songs – un album che da sempre esercita un forte ascendente sulla TTB. Ma il materiale originale di Ganjavi ha suggerito a Mattison e al resto della band un percorso molto diverso. Grazie a nuovi spunti, a trame complesse che hanno innescato il processo creativo, è nata così una nuova interpretazione dell’estesa poesia (non meno di un centinaio di pagine). I Am The Moon è un’opera collettiva, alla quale hanno contribuito tutti i membri della band. A gennaio 2021 la band si trovava così a registrare nello studio di casa di Susan e Derek ‘Swamp Raga’ a Jacksonville, in Forida: Derek era dietro al banco nel ruolo (anche) di produttore, mentre al tecnico del suono (e compagno di lunga data) Bobby Tis erano affidati registrazione e missaggio. Perseguendo un obiettivo di stampo quasi operistico, Tedeschi Trucks Band esplora una storia romantica e il dramma, la fede, tutto quanto è umana esperienza in I Am The Moon. “È incredibile”, dice Trucks, “perché abbiamo scritto la maggior parte di tutta questa musica in un lasso di tempo relativamente breve. Ci sono anche strutture accordali che rimandano ad altri brani degli album – temi, variazioni, allusioni nei testi che via via riaffiorano”. Continua: “Il proposito era da sempre comporre qualcosa di ampio respiro su di un tema specifico. Questa è la prima volta che ci è riuscito, e in modo davvero spontaneo e naturale”.