Diretto da Adamo Antonacci e da un’idea del produttore Alessandro Salaorni. Nei 73 minuti vedremo Filippo Zoi (detto Pippo) in alcuni momenti della sua giornata e ci porremo la seguente domanda: Può la creatività dare una nuova prospettiva all’autismo? Nella Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, al Teatro La Compagnia (in pieno centro storico di Firenze, perché in Via Cavour 50/r) la proiezione inizia alle 16 e vi consiglio di presentarvi con diversi minuti di anticipo: ci saranno ospiti e collegamenti in esterno ed il mio compito sarà quello di dare ritmo a questo evento, presentandoli tutti e cercando di far crescere la nostra consapevolezza che l’autismo è un universo complesso che rifugge qualsiasi semplificazione o scorciatoia. Il documentario è stato realizzato con il contributo di Toscana Film Commission nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema.
Da un punto di vista prettamente artistico I Mille Cancelli di Filippo si avvale di una colonna sonora composta da Carlo Chiarotti, con il mix finale curato da Andrea Pellegrini: la canzone finale è composta assieme a Simone Papi e cantata da Elio delle Storie Tese, padre di Dante, bimbo che ha la stessa vita del nostro Pippo Zoi.
I Mille Cancelli di Filippo è un documentario diretto da Adamo Antonacci da un’idea del produttore Alessandro Salaorni, deus ex machina del Larione10. Da sempre impegnato con la disabilità in relazione all’arte, Antonacci ha ideato la mostra fotografica Divine Creature ospitata presso il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze e in seguito presso i Musei Vaticani di Città Del Vaticano. Adamo Antonacci ha anche diretto un lungometraggio “Ridere fino a volare” e alcuni documentari selezionati in numerosi festival.
Larione10, società produttrice del documentario, lavora dal 1980 nei settori audiovisivi e musicali attraverso il proprio studio di registrazione. Negli anni ha collaborato con i maggiori artisti italiani e tra i vari riconoscimenti, con il videoclip “Una notte in Italia” di Ivano Fossati, ha vinto il premio come miglior video europeo al MIDEM di Cannes nel 1988. Con il documentario “La regina di Casetta” di Francesco Fei, ha vinto nel 2018 il Festival dei Popoli nella sezione Italiana, nel 2019 la Genziana d’Oro al Festival di Trento e il premio UNESCO Dolomiti Patrimonio dell’Umanità.