Willie Nile ha da subito ammaliato Bruce Springsteen, Lou Reed, Bono Vox e Billy Idol che ne lodano il talento artistico e umano. A 73 anni, Willie Nile continua nella sua professione con l’entusiasmo che lo contraddistingue a far divertire il pubblico con la sua dose di rock, punk e folk. Dovete anche consideare l’affetto che verso di lui da decenni hanno diverse generazioni di fans e di artisti italiani. Volete un nome? Vi dico Graziano Romani: quando è andato negli States a registrare la sua musica, ha fatto di tutto per avere in studio leggende del rock come Chris Spedding, Sonny Landreth, Robert Gordon, Elliott Murphy, Willie Nile e gli Uptown Horns (sezione fiati dei Rolling Stones). Per seguire i concerti di Willie Nile, la Bagana Music ci comunica che bisogna aspettare qualche mese ancora..
Posticipati a Settembre 2022 i concerti della leggenda del rock underground newyorkese Willie Nile che sarà in Italia per quattro appuntamenti esclusivi a supporto del nuovo lavoro in studio The Day the Earth Stood Still. I concerti saranno al Cine Fox di Caorso (PC) mercoledì 21 settembre, giovedì 22 al Druso di Ranica (BG), venerdì 23 settembre al Glory Days Festival di Rimini, per concludere sabato 24 a Lugagnano (VR) presso Il Giardino 2.0. Le date vedranno in apertura il cantautore americano Brad Ray. Una carriera quarantennale, partita con la fantastica doppietta “Willie Nile” e “Golden Dawn” su Arista Records, seguita da una lunga pausa e da un rilancio di carriera esaltante che l’ha visto autore di 10 dischi in 15 anni, a partire dall’acclamato “Streets of New York” (2006). Il suo ultimo disco in studio è uscito il 13 Agosto 2021, anticipato dal singolo “Blood on Your Hands” impreziosito dal contributo vocale di Steve Earle. Titolo ispirato dal famoso film di fantascienza del 1951, Nile riscopre la sua amata città natale sotto un’altra veste, trasformata dalla pandemia di Covid-19 in una città desolata e vuota.