Una partenza quella di Domenica 13 Marzo che ha emozionato tutti, perché al Caffè Letterario Le Murate di Firenze finalmente si è potuto suonare dal vivo, con un pubblico partecipe, così come gli organizzatori e l’intera giuria. Impeccabile la presentazione di Giancarlo Passarella, ricca di pathos ed amichevole al contempo con i tanti musicisti che si sono alternati: non hanno superato la selezione Fall as leap e Nothing to do.
Riguardo alla giuria, a presiederla è stato Ghigo Renzulli (in procinto di partire per l’ultimo tour dei Litfiba e ben disponibile a fare foto e firmare autografi sul vinile del suo ultimo lavoro solista), Francesca Pieraccini e Giampiero Bigazzi della Ma.So. Materiali Sonori, uno storico produttore come Sergio Salaorni, Alice Cortella della Red Cat Music, Alma Marlia di RockNation, due valenti musicisti come Cris Pinzauti e Guido Melis (uno dei due produttori che andrà in studio con l’artista vincitore), Mirco Rufilli (già nei Dinamo ed ora consigliere comunale con la delega alla fiorentinità) e Costanza Fenyes, in rappresentanza del Quartiere 1 del Comune di Firenze. Ha votato anche Giancarlo Passarella, data la sua esperienza in campo rock con circa 200 dischi ai quali (a vario livello) ha collaborato. La giuria si è completata con gli organizzatori ossia Sauro Chellini ed Elisa Giobbi, qui in foto con Giancarlo Passarella.
Partenza con i fiorentini Fall as Leap, una truppa rock che si muove con originalità tra i Faith No More, Deftones e Limp Bizkit. Le due ragazze sono le colonne di una proposta che con un brano come Gravity può davvero spaccare. Con i genovesi The Black Armadillos (ed i loro adesivi nei bagni del locale) l’emozione sale ancora ed i complimenti vanno davvero fatti a Santo Castagnaro (voce, chitarra Washburn) ed al batterista Maurizio Nuzzi. Strizzano l’occhio ai White Stripes e i Black Keys, ma non dimenticano certo chi era Jimi Hendrix!
Sprizzano simpatia i Nothing To Do: vengono da Massa e Cozzile (Pistoia), proponendo un sound che si deve ancora evolvere, ondeggiando tra un bubble rock ed un rock italiano moderno che necessita solo della collaborazione di un navigato arrangiatore. La cantante Lavinia Goti possiede anche una bella presenza di palco. Con i vicentini Biospy o Boutique (ed il loro cantante di New York) la serata raggiunge il top e rispettando i tempi concessi dal locale che ci ospita. Alcuni passaggi alla Nick Cave sono da brivido, così come i chiaroscuri di brani in cui l’energia musicale si sposa con il pathos introspettivo del cantato, come in A Nocturnal Mesmerize.
Appuntamento per Domenica 20 Marzo per la seconda serata live del contest: stesso luogo e stessa passione … Nella foto conclusiva The Black Armadillos a fine serata con Ghigo Renzulli, soddisfatti loro (per proseguire la loro avventura a Firenze Suona Contest 2022), ma anche il presidente della giuria per la qualità di questa prima serata selettiva.
