I’m not a Blonde: Speak Loud anticipa il nuovo EP

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Dopo “Talk of Love”, “Speak Loud” è il nuovo singolo del duo electro-pop I’m not a Blonde, uscito per INRI/Metatron. Il brano è il secondo estratto dall’EP “This is Light” in uscita l’8 aprile che insieme al precedente EP “Welcome Shadows” (2021), compone “Welcome Shadows, This is Light”: un concept album, ideato in piena pandemia, sul dualismo fra ombra e luce, distopia e utopia, senso della fine e urgenza di rinascita. Il quarto nella discografia della formazione composta dalla milanese Camilla Benedini e l’italoamericana Chiara Castello.

Foto di Alessia Cuoghi

Rispetto al precedente singolo in cui dominava la cassa dritta e i suoni sintetici, in “Speak Loud” il ritmo diventa più rock, affiorano i riff di chitarra e le melodie vocali guidano sicure gli echi dream pop dei synth destinati a dipingere i paesaggi emozionali. Un approccio che conferma ancora una volta come le I’m Not a Blonde siano fra quegli artisti della scena internazionale maggiormente in grado di rileggere l’eredità sonora degli anni ’80 con sensibilità contemporanea e rara eleganza, rifuggendo gli stereotipi “vintage” e l’ossessione per il “revival”. Scritto alla fine del primo lockdown, quando si era costretti a fare i conti con una pandemia che aveva stravolto le nostre vite, proprio in quel momento di passaggio fra la paura e le speranze di transitare verso una nuova era, Speak Loud urla il bisogno di cambiare il modo di vedere il mondo, di interpretare diversamente le relazioni, gli spazi, la Natura, dando nuovo senso ai concetti di relazione, di condivisione e di comunità. È l’esplosione di una vitalità ritrovata e rinnovata, con la coscienza che, al di là di ogni differenza, l’umanità vada incontro a un destino comune.

I’m Not a Blonde è un duo italo-americano di base a Milano composto da Chiara Castello e Camilla Matley. Il loro elegante electro-pop – fatto di ritmi e synth anni ’80 e chitarre e melodie dal sapore punk/rock anni ’90 – si muove in perfetto equilibrio fra gli aspetti delle due personalità: ironia e follia, divertimento e serietà, minimalismo e art-pop, digitale e analogico. Tutto avvolto da un velo di malinconia di derivazione new wave che dona alla loro musica una precisa identità e uno stile inconfondibile. Esordiscono nel 2016 con l’album Introducing I’m Not a Blonde e dallo stesso anno entrano stabilmente nel roster di INRI. Il 2018 è l’anno del secondo LP dal titolo The Blonde Album, cui segue nel 2019 la pubblicazione del terzo disco Under the Rug, presentato al Reeperbahn Festival in Germania. Particolarmente apprezzate dalla stampa e dal pubblico dell’Europa centro-nord, sul piano internazionale collaborano con la label Backseat e con il booking All Rooms di Berlino. Prima che la pandemia bloccasse il mondo, sono state protagoniste in diversi festival italiani e internazionali, condividendo il palco con artisti del calibro di Duran Duran, Moderat, Soulwax, Peaches, Ghostpoet, Hurts e molti altri. Dal vivo, le loro architetture sonore fatte di sovrapposizioni di loop di voci, chitarre, synth e beat elettronici riempiono lo spazio del palco con la forza e l’impatto di una full band. Il loro stile ha sedotto artisti di fama mondiale che hanno scelto I’m Not a Blonde per l’apertura dei live in Italia: i Franz Ferdinand nel 2018 all’Unipol Arena di Bologna, The Killers a Rock in Roma (2018), i Wolf Alice per la loro data unica in Italia del 2018 e Miki Shinoda dei Linkin’ Park nel 2019 a Milano e Padova. Orfane della dimensione live a causa del lockdown, pubblicano nel 2020 l’EP Songs from Home.Nel 2021 vincono la call indetta da Italia Music Export, a supporto della loro attività promozionale all’estero. Anticipato dai singoli Circles e 1984, il 10 dicembre 2021 è uscito l’EP Welcome Shadows, primo capitolo di un progetto articolato in due tappe. Nel 2022 uscirà il secondo capitolo This is Light, di cui i singoli Talk of Love e Speak Loud sono soltanto il primo assaggio.

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