“Io sono meno inglese di thè “ è il nuovo disco di Luca Fol, un album composto da undici canzoni facilmente riconducibili a determinate ispirazioni. L’album, che segue i primi lavori in inglese, si ispira a band e artisti quali Baustelle, Battiato, Beatles, Bluvertigo, Bugo e Talking Heads. Le canzoni sono piene di synth pop e chitarre frizzanti che guardano soprattutto a sonorità anni 80. Il risultato alle volte è ondivago, e non sempre si raggiunge l’obiettivo in quanto non ci si riesce troppo a staccare dai suoi miti, nonostante i suoni siano di mio gradimento. Quando si incontra un pò il rock e ci si scontra con l’elettropop c’è qualcosa di più (“Inverosimile”):
La tracklist
- Poeta
- L’educazione
- Oro Bianco
- Aspettare
- Brenso Magnifico
- Inverosimile
- Inetto
- La tua esigenza
- Piccole ossessioni
- Spirale
- Io sono meno inglese di thè