Al recente Festival di Sanremo ha fatto parlare di se, anche nella serata dedicata alle cover: Iva Zanicchi fa un omaggio alla collega Milva (scomparsa lo scorso anno) con Canzone, creando tra il pubblico in sala una standing ovation. I tredici brani di Gargana (nella sua carriera è il 34esimo album in studio!) sono stati registrati e mixati presso diversi studi di registrazione dislocati tra Bergamo, Milano, Bologna e la reggiana Castelnuovo Monti. Hanno partecipato agli arrangiamenti dei brani i maestri: Celso Valli, Daniele Ronda e Sandro Allario, Adriano Pennino, Diego Calvetti, Sante Palumbo, Paolo Di Sabatino, Danilo Minotti, Maurizio Giannotti, Luca Proietti, Tiziano Montaresi e Michele Schembri. Ha dichirato una soddisfatta Iva Zanicchi.. Un ringraziamento particolare, voglio rivolgerlo a Daniele Ronda e Sandro Allario che, con grande competenza e professionalità, hanno partecipato al progetto e alla sua realizzazione. Un grazie grande a mia figlia Michela e a Fausto per avere a lungo insistito perché tornassi a realizzare un nuovo progetto discografico, che è un abbraccio affettuoso, a voi tutti, con tutto il mio amore ..
L’Aquila di Ligonchio è tornata, con quel graffio blues inconfondibile della sua voce, ad abbracciare idealmente con il nuovo disco tutto il suo affezionato pubblico. Perché Gargana? Gargana è un termine del dialetto di Ligonchio, l’appellativo che la accompagna da sempre. Ha infatti dichiarato .. E’ una parola dialettale, poi ho scoperto che è anche una parola portoghese che vuol dire “gola”, l’ho scoperto adesso! Invece nel mio dialetto vuol dire voce, voce forte, vociaccia. Lo dico sempre, da bambina sentivo sempre le amiche di mia mamma dire: “Eh, ma che gargana!”, che vociaccia! Perchè io cantavo dalla mattina alla sera, ho sempre cantato e pensando a questi ricordi, alla mamma e al dialetto che amo…lo chiamerò Gargana, ho pensato. E così è stato…
Oggi quella bambina dalla voce straordinaria è ancora in lei. Gargana è un disco dove con cura, sono raccolti brani molto diversi tra loro, con sei inediti, tra cui Voglio Amarti e sette cover con canzoni del panorama musicale non solo italiano, ma internazionale, a ricordarci come Iva Zanicchi abbia pubblicato i suoi dischi in tutto il mondo, dall’Europa al Sud e Nord America, dall’Asia all’Australia, incidendo in cinque lingue, italiano, spagnolo, inglese, francese e giapponese.
Gargana, il nuovo disco di Iva Zanicchi per Luvi Records / Believe Digital
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