Flares On Film: About love, War and Electricity è il nuovo album su cd e a breve, in vinile
I Flares on Film, alias Filiberto Petracca, Michele De Luisi e Marco Fischetti tornano sul mercato con un nuovo album decisamente interessante e gradevole. Su neonata etichetta Lift Records hanno pubblicato questo disco ispirato al romanzo di Melville, Bartleby lo scrivano , il cui protagonista vive intensamente il presente al punto da lasciarsi andare liberamente alla morte. Nell’essenza, il messaggio raccolto in questo album è decisamente positivo. Gode di atmosfere subliminali e zen, fondato su un’elettronica chill e con melodie molto comunicative. Al terzo disco, non fruibile in streaming gratuito ma soltanto acquistabile, il trio non delude affatto. Le atmosfere anni ’90 hanno il sopravvento senza disdegnare strumenti acustici quali archi ed essenziali chitarre. The Longest Distance è il pezzo trainante, grazie anche ad un curatissimo video diretto dal regista Luciano Parravicini con scene girate a Tokyo e a Bari, capoluogo pugliese da cui proviene la band. L’atmosfera notturna rende simili le due ambientazioni al punto da non riuscire ad identificarle. Otto tracce che meritano continui ascolti. Le più ermetiche, Mermerizo e 19, aprono l’album ma già dalla terza, About You si entra in brani decisamente più aperti, coinvolgenti. Come accade con The Eyes e Stay. In chiusura, la splendida An Old Photograph, ipnotica, seducente, spaziale, a tratti psichedelica. Qualche richiamo ad alcuni percorsi di Bowie, Depeche Mode, Brian Eno, Radiohead, è palesemente voluto ma l’identità della band non è assolutamente compromessa. La buona musica da ascoltare e a cui affezionarsi viene ancora prodotta. Ne è un esempio questo progetto che vede persino il lodevole sforzo di pubblicare a breve la versione in vinile, con due inediti.