Evento inserito tra le celebrazioni ufficiali del settimo centenario dalla morte di Dante. Le musiche originali sono di Franco Eco e vede protagonisti Emanuele Montagna e Asia Galeotti. Sottolinea il nostro coordinatore Giancarlo Passarella … Quello che vedremo al Teatro Alighieri sarà emozionante: da una parte la logica emozione per una lectura musicata con pathos e dall’altra sarà curioso guardare negli occhi i protagonisti, come questa foto lascia immaginare. Ci sono Franco Eco, Asia Galeotti ed Emanuele Montagna in Sudan ed è stata l’ultima volta che si sono esibiti assieme ..
Infatti avevamo lasciato Franco Eco in Sudan durante il colpo di stato dello scorso Ottobre dopo una masterclass e l’esibizione del “Dante Concert” al Sama International Music Festival. Ora lo spettacolo, dopo oltre 14 anni di tournée e prodotto dal Teatro Colli di Bologna con la voce narrante di Emanuele Montagna e la speciale partecipazione di Asia Galeotti, approda dopo due rinvii al Teatro Alighieri di Ravenna, proprio a pochi passi dove riposa il sommo poeta. Uno spettacolo voluto fortemente dall’amministrazione comunale tra gli eventi ufficiali per le celebrazioni del settimo centenario della morte di Dante. Racconta un emozionato Franco Eco .. Quando stavo scrivendo l’album Dante Concert mi trovavo proprio in allestimento con uno spettacolo di prosa al Teatro Alighieri di Ravenna e tutte le volte che andavo in teatro facevo una deviazione verso la tomba di Dante, era una preghiera laica. Suonare a Ravenna dove è morto Dante e dove l’album è nato, soprattutto dopo l’esperienza del colpo di stato in Sudan, è un qualcosa di davvero unico e speciale che probabilmente ricorderò a vita. Sarà come chiudere un cerchio per aprirne uno nuovo ..
Un nuovo cerchio infatti si sta aprendo. Dopo l’uscita del Dante Concert vol.1 (pubblicato da U.d.U. Records nel 2009), che vide la prefazione firmata da Giulio Andreotti, Franco Eco è già al lavoro per il secondo volume: “L’album uscirà nel 2022, sono ormai due anni che è in produzione. Sarà dedicato al Paradiso di Dante, in particolare alle donne della Divina Commedia. Trovo incredibile come un uomo, ben settecento anni dopo la sua morte, continui a ispirare generazioni di pittori, musicisti, attori, registi…” aggiunge il compositore.