Non ho più parole per definire la grandezza di questo leggendario quintetto inglese che con “Carpe Diem” raggiunge l’invidiabile quota di ben 23 album prodotti!!! Ciò che impressiona nei Saxon è l’estrema capacità di creare musica immemorabile nonostante più di 40 anni con una tale freschezza e dinamica da lasciare stupefatti. In “Carpe Diem” i Saxon confermano questo stato di grazia ed, anzi, vanno oltre producendo brani che rimangono in testa e diventano, proprio per questo, ennesimi capolavori che si assomano alle decine di canzoni senza tempo che i Saxon sono riusciti a produrre con il passare del tempo. “Carpe Diem” è composto da dieci brani assolutamente di qualità superiore. Emanano un songwriting fantastico e in grado di emozionare. E mi sono emozionato fino alle lacrime ascoltando queste nuove dieci perle che i Saxon hanno composto e registrato. Nel corso di questi 10 brani i Saxon impartiscono una lezione senza tempo a tanti gruppi che pretendono di essere i novelli messia dell’Heavy Metal. Ciò che impressiona è la varietà dei suoni che riescono a produrre. Ascoltatevi “The Pilmigrage” o “Dambsters” oppure “Super Nova”. Sono brani di una delizia senza pari. Qui vengono alla luce le caratteristiche più precipue del sound dei Saxon. Un sound dinamico e potente come non mai. I brani che compongono la tracks-list di “Carpe Diem” sono molossi che indicano come si compone, suona e produce autentico Heavy Metasl. Poi c’è un brano che mi ha ulteriormente emozionato. Si intitola “Remember the Fallen” dedicato a chi è morto di Covid oppure ai tanti eroi che si prodigano ogni giorno per combattere la pandemia. Un brano accorato, partecipato, pieno di pathos e carico di speranza. Un brano meraviglioso e stupendo sia per la musica e, soprattutto, per il messaggio di cui è portatore.
In “Carpe Diem” i cinque membri dei Saxon dimostrano – l’ho già scritto – una vitalità impressionante. A cominciare da Biff Byford la cui voce più passano gli anni assume caratteristiche di assoluta preminenza. E’ una leggenda vivente del nostro genere di musica preferito e lo dimostra ogni giorno. Poi abbiamo il duo di chitarristi Doug Scarratt e Paul Quinn che in “Carpe Diem” danno vita a riffs memorabili e ficcanti. C’è la conferma di bassista esperto e capace di Nibbs Carter. E che dire di un Nigel Glockler che pesta le pelli come un ragazzino? “Carpe Diem” è un album meraviglioso. Un album che rafforza in me l’amore viscerale per questo gruppo che da più di 40 anni produce Heavy Metal immortale e incredibile. I LOVE YOU DUDES!!! MY RATING FOR “CARPE DIEM”… ALMOST 1 BILLIONS!!! SUPPORT SAXON METALBANGERS!!!
Tracks-list::
Carpe Diem (Seize the Day)
Age of Steam
The Pilmgrimage
Dambusters
Remember the Fallen
Super Nova
Lady In Gray
All for One
Black is the Night
Living On the Limit