Durante i funerali di Andy Warhol, Lou Reed e John Cale iniziano a parlarsi dopo anni di polemico silenzio…
New York, 1° aprile 1987
Nella cattedrale di St. Patrick si stanno svolgendo i funerali di Andy Warhol, il genio della Pop Art, ma anche il grande catalizzatore della scena artistica e musicale della Grande Mela. E, proprio durante la funzione, si parlano dopo anni di polemico silenzio Lou Reed e John Cale, amici/nemici nei Velvet Underground, la rock band “sponsorizzata” da Warhol…
È un comune amico, il pittore Julian Schnabel, a suggerire ai due di comporre un’ode per Andy. Un anno e mezzo più tardi, nasce Songs for Drella: già, perché “Drella”, contrazione di Dracula e Cinderella (Cenerentola), era il nomignolo con cui gli amici chiamavano Warhol, la cui morte fa compiere il miracolo di riavvicinare Reed e Cale e fa comporre loro questo autentico capolavoro d’amore e gratitudine verso il grande Maestro. Di quell’opera intensa e appassionata Work è la traccia emblematica che sintetizza la fortissima etica del lavoro che ha caratterizzato la vita di Warhol.
“Quante canzoni hai scritto oggi?” era solito chiedere Andy a Lou.
E, in assenza di risposta, lo ammoniva: “LAVORA!… Work, work, work…”