Ci sono i puristi dell’opera (quelli che “l’allestimento deve essere tradizionale, sennò il compositore si rivolta nella tomba”) e gli innovatori a tutti i costi; e poi ci sono quelli che non affrontano la questione, non avvicinandosi nemmeno a quel mondo che sembra fatto per i parrucconi. Eppure, così facendo si perdono la grande emozione che il melodramma può offrire. La Bohème pensata da Giancarlo Nicoletti è adatta ad entrambe le categorie.
Difficilmente si esce scontenti dal Teatro Vittoria in queste sere – e fino al 16 gennaio – e gli spettatori di qualsiasi tipo non potranno che apprezzare questa operazione culturale.
Perché il teatro educa al bello, e questa Bohème è bella parecchio. A iniziare dalla parte musicale, fondamentale quando si parla di un genio come Puccini: l’accompagnamento al pianoforte, ad opera del giovane e talentuoso M° Umberto Cipolla, non fa rimpiangere la presenza dell’orchestra.
Il compito di essere trasportati nella storia è assolto, in maniera impeccabile, dagli artisti in scena. Un folto gruppo di giovani cantanti provenienti da diversi Conservatori e già affermati artisti, divisi in due cast che si alternano per permettere alla produzione una tenitura al Vittoria di quasi due settimane. Un avvicendamento ben orchestrato dalla direttrice musicale, Amelia Felle.
Un plauso speciale, nella recita a cui abbiamo assistito il 5 gennaio 2022, va a Silvia Susan Rosato Franchini/Mimì (voce potente e una dolcissima interpretazione attoriale) e ad Annamaria Borelli/Musetta. Quest’ultima ci presenta una caratterizzazione del personaggio in linea con la modernità della produzione pucciniana.
Per i quattro quadri dell’opera, le scene di Alessandro Chiti (scenografo anche di Aladin il musical geniale e Forza venite gente) sono ben realizzate e funzionali alla narrazione. Completa la lista dei lati positivi di questa Bohème la presenza dei sovratitoli.
Insomma, gli ingredienti ci sono tutti perché il pubblico meno avvezzo al melodramma possa avvicinarsi a questo mondo. Questo grazie anche alla scelta di mettere in scena un’opera dalla trama lineare, ma ugualmente avvincente perché parla il linguaggio universale del più sublime dei sentimenti. E così, come cita la locandina dello spettacolo… “Quest’inverno ritorna l’amore”!
La Bohème
Teatro Vittoria, Piazza di S. Maria Liberatrice 10 – Roma
Dal 4 al 16 gennaio 2022
Orari:
4, 5, 7, 8, 10, 11, 13, 14, 15 gennaio ore 21.00
6, 9, 16 gennaio ore 17.30
12 gennaio ore 17.00
Biglietti: https://www.2tickets.it/SelectTitolo.aspx?idt=1951264&set=t&ide=1822&car= oppure telefonando al botteghino 06.5740170