Herbert Stencil con il suo terzo album “Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci” ci riporta ad un momento del rock italiano che forse non c’è più. Parlo di quel rock portato avanti da Graziani e Bennato, nel quale la base rock era supportata da testi taglienti e ironici. Il cantautore sardo porta avanti questa tradizione con canzoni semplici ed un disco composto da nove tracce per circa 29 minuti di pure evasione. Complessivamente “Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci” è un album gustoso che lungo le singole tracce sonoramente è un guardarsi indietro anche nei pezzi meno rock e più pop.
La tracklist
- Noi non siamo la scienza, siamo la fantascienza
- E’ finita l’era degli aperitivi
- L’orgia è cominciata
- Camaro
- La rivoluzione
- Ti piacciono le sfere?
- Tu sei un diamante
- Pulsar
- Gabriele D’Annunzio