Discografico sino al 2000, poi il passaggio al gruppo L’Espresso / La Repubblica per occuparsi del web e della piattaforma Kataweb. Infine il ruolo da content manager per Elemedia. Ricordo una riunione con lui ed Ernesto Assante del 24 Febbraio 2003: arrivai triste all’incontro a Roma, perché in treno mi avevano dato il free press Metro, dove compariva la notizia della morte di Alberto Sordi. Con un certo distacco, mi aveva commentato la notizia, cercando di farmi capire l’importanza dell’attore per i ragazzi romani .. ma non si era rifiugiato in parodie o battute scontate.
La sua palestra giovanile è stata L’Aradio Città Uno, per poi passare nel 1989 all’ufficio stampa della Polygram, etichetta che nel 1995 era diventata Universal. Sino al 2000 ha dunque fatto il discografico, lavorando con/per un sacco di artisti, italiani e non. Grande comunicatore, aveva il dono del sarcasmo e della goliardia con i suoi colleghi di lavoro: con gli altri (e con chi conosceva da poco) indossava i panni seri, quasi da milord. Diciamo che Roberto Siena separava bene gli amici dai conoscenti, lavoro da divertimento. Questo Natale 2021 si è portato via anche lui…
La scomparsa di Roberto Siena
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