Diventa un libro lo splendido progetto teatrale di Laura Nardi e Laura Cortini
Sono passati più di 700 anni, eppure, a rileggere oggi le pagine della Commedia dantesca, non si può non realizzare che gli uomini vivono, amano, odiano, ridono e piangono ancora nello stesso modo. Proprio questo naturale immedesimarci e riconoscerci nei vizi e nelle virtù dei nostri antenati, favorito dalla concreta precisione e dalla sublime potenza immaginifica di una lingua vibrante e sanguigna, ha determinato la longevità di un’opera a cui in questo anno abbiamo visto tributare doverosi omaggi d’ogni genere.
Tra i tanti, merita a mio parere una menzione per originalità, cura e delicatezza questo splendido volumetto pubblicato da Effigi, editore illuminato a cui si deve, tra l’altro, la diffusione delle opere di David Lazzaretti, il misconosciuto Cristo dell’Amiata.
Nato da una scommessa in ambito scolastico in forma di laboratorio, a cui ha fatto seguito una serie di fortunate rappresentazioni teatrali in Italia e all’estero, il racconto della Divina Commedia rivolto ai bambini approda ora alla carta stampata con il suo primo capitolo, il più celebre e il più saldamente legato al nostro immaginario collettivo: l’inferno.
La riduzione del testo curata dall’attrice Laura Nardi serba integri alcuni dei versi immortali di Dante e li lega tessendo una narrazione che è un piccolo capolavoro di sensibilità e sintesi narrativa: stupefacente come una fiaba, avvincente come un romanzo d’avventura, accessibile come un fumetto, fedele come un Bignami. Il resto lo fanno le splendide illustrazioni a colori di Laura Cortini, che addolcisce l’orrido con la grazia del tratto, con la carezza tenera dell’ironia e con la meraviglia dell’invenzione.
In una parola: splendido.
Se per Natale avete intenzione di regalare un libro a un bambino, deve essere assolutamente questo.
Laura Nardi e Laura Cortini, “La Divina Commedia raccontata ai bambini: Inferno” (Effigi, 2021).