Lo storico interprete di Garrisca al vento, il labaro viola (inno della Fiorentina) nell’album Italia, America e Ritorno ha ricoperto il ruolo di direttore artistico. Tre anni fa ho avuto l’onore di presentare questo progetto, durante un affollata conferenza in Sala d’Armi, al piano terra di Palazzo Vecchio. Con il suo bastone, l’anziano Narciso Parigi è avanzato tra i suoi fans con un passo deciso e con un piglio da guerriero: molti dei musicisti coinvolti erano con noi al tavolo, ma Narciso è stato l’assoluto protagonista. Alle 18 di Lunedì 13 Dicembre a Le Oblate a Firenze, presenteremo questo disco sul quale Lorenzo Andreaggi ha confessato .. Devo tanto a Narciso. Mi ha fatto entrare in questo mondo straordinario della musica. Ha creduto in me ..
Date uno sguardo alla locandina e noterete alcuni dei musicisti che con me presenteranno il disco, sempre che l’emozione non ci colga. Ho chiesto a Lorenzo Andreaggi di scrivere qualcosa su questo progetto e mi ha spedito quanto segue… E’ un bel ricordo quello che ho della realizzazione del disco Italia, America e Ritorno anche perché è stata la mia prima volta in sala di incisione. Ricordo ancora il primo giorno quando arrivai agli studi Larione 10 emozionato e anche un po’ preoccupato. Dovetti far spegnere tutte le luci della sala e farmi rinchiudere dentro ad un gabbiotto per cantare le canzoni in solitudine. Non riuscivo a cantarle guardando la gente in regia dal vetro della regia. Adesso invece è tutto cambiato, incido liberamente davanti a tutti senza problemi. Narciso aveva grande fiducia in me, ha sempre avuto grande fiducia in me. Inizialmente non volevo accettare questo progetto discografico, anzi non l’accettai proprio perché Narciso me lo propose nel 2013 e io accettai solo nel 2017. È stata una lavorazione lunga. Narciso e Sergio Salaorni hanno inserito all’interno del disco tantissimi artisti con cui ho avuto l’onore, il piacere e il privilegio di cantare insieme . Ricordo ancora quando Narciso mi disse … Vai dal Salaorni e facciamo il disco con lui!
Fissai e tornammo a casa di Narciso e ascoltammo centinaia e centinaia di brani ma io volevo cantare principalmente quelli scritti da lui e così è stato perché Narciso oltre che un cantante di fama internazionale è stato anche autore di diversi brani. Basta pensare al brano Amici miei che scrisse per Pietro Germi per il suo famoso film che doveva essere ambientato inizialmente a Bologna e non a Firenze. Oppure Non ritornar scritta per Dean Martin. In questo progetto ho avuto il piacere di collaborare sia con Stefano Bollani e con Irene Grandi. è nata una bellissima amicizia con entrambi ma soprattutto con Irene. Ho avuto il piacere anno scorso di potere realizzare e curare la regia del suo ultimo singolo il videoclip Quel raggio nella notte ed è stata una giornata di riprese intensa che abbiamo fatto nelle crete senesi, tutto il giorno. Oltre che con Salaorni è nata una bella amicizia anche con Bruno Scantamburlo, musicista che ha arrangiato la maggior parte di tutti i brani presenti nel disco, quindi per me sarà un grande piacere oltre che una grande emozione poterlo finalmente presentare ufficialmente al pubblico Lunedì 13 Dicembre alla Biblioteca delle Oblate dopo che a Novembre 2018 facemmo la presentazione ufficiale dell’inizio del progetto discografico in Palazzo Vecchio con Narciso presente. Quella fu davvero una serata importante che rimarrà nella storia.