A marzo avevamo dato notizia in questo articolo dell’imminente inaugurazione della mostra. Ora ne comunichiamo con piacere la proroga: fino a domenica 23 gennaio 2022 sarà possibile visitare Turandot e l’Oriente fantastico di Puccini, Chini e Caramba, la mostra organizzata dal Museo del Tessuto di Prato in collaborazione con il Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino – Museo di Antropologia e Etnologia di Firenze. La chiusura, inizialmente programmata per il 21 novembre, slitta di due mesi e consentirà al pubblico di continuare ad ammirare, per tutto il periodo natalizio e non solo, gli splendidi e inediti abiti di scena ideati per la prima assoluta di Turandot del 1926.
Saranno inoltre esposte due novità. La prima è rappresentata un inedito bozzetto eseguito a matita da Galileo Chini su foglio di carta dell’Hotel Splendid di Milano, albergo in cui Chini soggiornava quando doveva mostrare i bozzetti delle scenografie della Turandot a Casa Ricordi. Nel bozzetto sono presenti dettagli di scenografie, di costumi e di copricapi. È un’importante testimonianza a supporto degli studi e delle ricerche condotte nel Museo intorno alla genesi di Turandot in quanto dimostra che per la preparazione dell’opera sicuramente Chini si è confrontato con il costumista Caramba. Altra novità è l’ingresso in mostra del dipinto “Figura femminile vestita con costume orientale – ricordo del Siam” olio del 1935 sempre di Chini: un’ulteriore testimonianza di quanto il pittore, anche a distanza di tempo dal suo viaggio in Siam, ripensa costantemente all’Oriente, citando nei suoi dipinti gli oggetti della sua collezione.
TURANDOT E L’ORIENTE FANTASTICO DI PUCCINI, CHINI E CARAMBA
Museo del Tessuto 22 maggio – 21 novembre 2021 PROROGATA FINO AL 23 GENNAIO 2022
Via Puccetti 3 – Prato | www.museodeltessuto.it/mostra-turandot/ | Ingresso: intero 10 €, ridotto 8 €