Dopo la scorsa edizione svolta totalmente on line a causa della pandemia, l’edizione 2021 si svolgerà in presenza ed è dedicata alla ripartenza, da tutti I punti di vista. Ricordo che la stessa Parma ha sofferto più di tante città: era stata infatti nominata Capitale della Cultura e non ha potuto sfruttare appieno questa opportunità, diluendo tutte le sue iniziative e cancellandone alcune! La nuova edizione di Strati della Cultura affronta molti degli aspetti che saranno centrali per un rilancio del non profit culturale, dei circoli associativi, della progettualità con gli attori pubblici e privati. Riprendiamo il percorso sulla Rigenerazione Urbana, rifletteremo sulla evoluzione degli Spazi per la Cultura, approfondiremo il rapporto con il contemporaneo in ambito artistico-culturale, ragioneremo dello stretto rapporto tra Welfare e Cultura. Nel nostro piccolo, un contributo arriva anche da Ululati dall’Underground: essendoci trasformati da semplice Associazione Culturale senza scopo di lucro a APS Associazione di Promozione Sociale, dal 20 Aprile siamo nella galassia Arci – Comitato di Firenze ed il prossimo week-end abbiamo una due giorni di confronto democratico al nostro interno. Oltre a discutere (ed approvare) il bilancio 2020, penseremo alle prossime nostre iniziative, riflettendo sulla bella iniziativa del Bilancio Sociale, basato su atti concreti nel rispetto del nostro statuto.
Questa edizione di Strati della Cultura è dedicata a Massimo Iotti, venuto a mancare lo scorso Maggio. Presidente dell’Arci di Parma, ha dedicato tutta la sua vita allo sviluppo dell’associazionismo e alla buona politica di cui è stato protagonista come consigliere della Regione Emilia Romagna e sindaco del comune di Sorbolo. Strati della Cultura è un progetto dell’Arci Emilia Romagna realizzato con Arci Nazionale, Ucca (Unione dei Circoli Cinematografici dell’Arci), Arci Parma e i suoi circoli e con il sostegno della Regione Emilia Romagna – Assessorato alla Cultura.