Lunedì 15 novembre, alle ore 21, alla Libreria Eli di Roma (in Viale Somalia, 50), Giampiero Vigorito, autore e curatore del libro “Raistereonotte” (Iacobelli editore, 2020), parlerà della celebre trasmissione radiofonica per festeggiare il trentanovesimo anniversario del programma, trasmesso per la prima volta l’8 novembre 1982. Ad accompagnarlo in questo viaggio a ritroso nella memoria di migliaia di radioascoltatori, fitto di aneddoti e retroscena, saranno presenti Carlo Massarini, che ha curato la prefazione del volume, insieme a Ernesto Assante e Teresa De Santis, voci storiche della trasmissione.
Andato in onda fino al 1995 sulle frequenze Rai, Stereonotte ha rappresentato un tassello importante nell’evoluzione della stereofonia italiana pre-social e costituisce a distanza di decenni un punto di riferimento nell’immaginario collettivo di intere generazioni. Dopo un anno dalla sua pubblicazione, il libro che ne narra la storia (320 pagine, 20 euro) ha raggiunto un vasto pubblico posizionandosi in cima alle classifiche di settore dei maggiori store digitali fino alla scorsa primavera. Tre edizioni, circa 5000 copie vendute per “una trasmissione che ha scavato un solco nel cuore di quelle creature della notte che hanno dedicato alla musica le ore che li accompagnavano nello studio, nel lavoro, negli impegni notturni”, scrive Giampiero Vigorito. Hanno partecipato, inoltre, al progetto editoriale testimoniando sulla carta i ricordi più significativi di una stagione irripetibile 20 conduttori che si sono avvicendati per 14 anni ai microfoni degli studi di via Po a Roma: Ernesto Assante, Stefano Bonagura, Marco Boccitto, Giuseppe Carboni, Alberto Castelli, Luciano Ceri, Marco Cestoni, Massimo Cotto, Carlo De Blasio, Teresa De Santis, Patrizia De Rossi, Emiliano Li Castro, Felice Liperi, Stefano Mannucci, Massimo Mapelli, Max Prestia, Alex Righi, Enrico Sisti, Fabrizio Stramacci e Ida Tiberio.
Non potevano, infine, mancare nel libro gli interventi di oltre 40 personaggi dello spettacolo, della tv e dell’editoria – come Renzo Arbore, Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Teresa De Sio, Ligabue, Fiorella Mannoia, Nicola Savino, Sandro Veronesi e molte altre firme “eccellenti” – che hanno voluto riportare la loro esperienza di ascolto di quell’unica radio accesa nel cuore della notte. In coda al libro, gli aneddoti di centinaia di ascoltatori da tutta Italia che, sin dai mesi del primo lockdown, hanno accompagnato con entusiasmo la genesi del volume. Oggi, infatti, l’esperienza di Stereonotte continua sui social con una comunità virtuale che su Facebook supera i tredicimila iscritti. Per condividere la passione per la musica insieme a chi ha saputo raccontarla attraverso la radio.
Giampiero Vigorito inizia la sua carriera giornalistica nel 1977, collaborando con Stereoplay e Popster. Dal 1983 al 1994 ha condotto RaiStereonotte. Dal 1994 al 2001 ha diretto il mensile Rockstar. In tv è stato ospite di Quelli della Notte e ha collaborato ai programmi di Renzo Arbore. Dal 2001 ha presentato sulle tre reti radio della Rai diverse trasmissioni. Nel 2012, in occasione delle Olimpiadi di Londra, ha scritto e condotto su Radio3 in 20 puntate il programma Leggende Olimpiche; esperienza ripetuta due anni dopo con un ciclo di trasmissioni dedicato ai Mondiali di Calcio in Brasile intitolato Leggende Mondiali. Nell’estate del 2016, a ridosso delle Olimpiadi di Rio, ha ripreso il format Leggende Olimpiche su Radio3 in un nuovo ciclo di 16 puntate; ciclo nuovamente trasmesso per Tokyo 2020 in 10 episodi per Pantagruel. Ha pubblicato Genesis (Gammalibri, 1981), Burt Bacharach – The Book of Love (Coniglio Editore, 2008) e curato Xena Tango – Le Strade del Tango da Genova a Buenos Aires (Compagnia Nuove Indye, 2014). Nel 2020 ha curato il volume Raistereonotte e pubblicato nel 2021 Leggende Olimpiche, entrambi editi da Iacobelli. Dal 2013 è docente del Master in critica giornalistica dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma.