Per tutti sono le farfalle ed infatti volteggiano, librano, planano. Sono Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Martina Santandrea: hanno vinto ben due medaglie in un solo giorno ai campionati Mondiali in corso di svolgimento a Kitakyushu in Giappone. Come raccontano le cronache sportive, prima hanno conquistato l’argento nelle 5 palle, poi sono salite sul tetto del mondo aggiudicandosi l’oro nell’esercizio con cerchi e clavette.
Ci avevano già fatto emozionare alle Olimpiadi di Tokyo e tutti a chiedersi che musica avevano usato per enfatizzare i momenti della loro esibizione. Si tratta di Tree of Life, composizione di Roberto Cacciapaglia che è stata il trait d’union dell‘Expo svoltosi a Milano nel 2015. Tra l’altro nei mesi di pandemia, Cacciapaglia è stato a casa nonostante le numerose tourneé a cui si apprestava a partecipare: il maledetto virus ha bloccato anche lui che però si è concesso qualche presenza sui suoi seguiti canali social.
Nel mio secondo libro Dolore No-Te (a favore dell’onlus Vincere il Dolore e dedicato alla terapia del dolore ed ai benefici della musica sull’equilibrio pisco/fisico dell’essere umano), nell’intervista che gli ho fatto aveva dichiarato … Penso che siamo sulla Terra per evolverci e tutto quello che possiamo utilizzare per farlo, è il benvenuto! L’arte e la musica in primis ci aiutano a dialogare.. Sagge parole che sono alla base nel nostro volteggiare e cercare di dare felicità: a noi stessi ed a chi ci sta vicino. Come fanno le farfalle che salgono sul podio con l’Inno di Mameli, dopo essersi caricate con la musica del raggiante Roberto Cacciapaglia.