Bloccato dal colpo di stato, l’artista è riuscito a ritornare. Sguardo stralunato, i vestiti che subito cambierà, ma una gioia per tutti noi. Vi propongo le sue testuali parole appena apparse su Facebook, perché … rivedere l’alba in Italia, non ha prezzo!
FINALMENTE SONO IN ITALIA! È finita amici miei! Grazie a tutti voi, con i vostri messaggi di conforto insieme ce l’abbiamo fatta! In questi giorni ho raccolto tanto di quel materiale umano con cui vi ringrazierò presto e a modo mio; non vedo l’ora di tornare in studio per iniziare le registrazioni del Dante Concert vol.2 che dedicherò al popolo sudanese . Mi sono imbarcato su un volo disperato con scalo in Etiopia, quasi alla cieca nella speranza di raggiungere l’Italia, in una Khartoum dove molti stanno scappando. Quelli che restano faranno oggi la “milyunya”, la grande marcia di protesta per un Sudan libero e democratico. Il governo dei militari ha staccato nuovamente la linea e le comunicazioni si sono rese ulteriormente complicate. Il mio pensiero è soprattutto agli amici, a Randoz, Omar, Islam e a tutti quei ragazzi del SAMA Music Festival e oltre che sono laggiù, consapevoli che la cultura crei confronto e critica per un mondo migliore. Il mio grazie grande grande a tutto il corpo diplomatico dell’ambasciata italiana Italy in Sudan, in particolare a Fortunato Mangiola, un’eccellenza della nostra diplomazia, un giovanissimo vice ambasciatore che alla sua prima esperienza si è ritrovato a gestire una situazione che nessuno avrebbe potuto immaginare. Molto presto sarò a Crotone a riabbracciare la mia famiglia e tutta la mia città che tanto mi è stata vicina in questo difficilissimo momento. Poi proseguirò per Ravenna, dove con i mie compagni del Gruppo Teatro Colli Emanuele Montagna e Asia Galeotti replicheremo il Dante Concert martedì 16 novembre nella magica atmosfera del Teatro Alighieri, a soli due passi dalla tomba di Dante. Il coronamento di un sogno. Amici miei… rivedere nuovamente l’alba dall’Italia non ha prezzo.