Il presidente di Ululati dall’Underground (storica associazione che promuove i fans ed i collezionisti del mondo musicale) concluderà il convegno che celebra il centenario della scomparsa del celebre tenore napoletano. Nel comune fiorentino di Lastra a Signa ha infatti sede il museo a lui dedicato. Perché realmente Villa Bellosguardo è stata casa sua e quindi non c’è luogo migliore di quello per la due giorni di lavori, intitolata Caruso – La voce e il mito.
Alle 18,00 (prima della proiezione del documentario The Greatest Singer in the World?) l’ntervento di Giancarlo Passarella avrà come titolo Chi specula su Enrico Caruso? Chi lo promuove? Come si muovono i collezionisti? Prevista la proiezione di una dozzina di immagini su alcune memorabilia in cui è difficile distinguere la sottile linea che separa la promozione dallo sfruttamento dell’immagine dell’artista. Stamani al museo una interessante iniziativa per soddisfare anche i collezionisti filatelici: è stata infatti creata una postazione delle Poste Italiane, le quali hanno usato un annullo particolare per timbrare il francobollo pubblicato oggi e dedicato al grande tenore italiano, uno dei vanti della nostra storia culturale.