Nuovo album per Andrea Calvo, il cantautore gentile
Dopo lo splendido esordio di “Lost Spring Songs” (Sciopero Records, 2018), prodotto da Paolo Enrico Archetti Maestri degli Yo Yo Mundi, il cantautore gentile Andrea Calvo torna con una nuova raccolta di ballate intime, tenere e sognanti, a tinte pastello, che mette in luce un’attitudine più pop rispetto al passato, stilisticamente collocabile in una terra di mezzo tra Paul Simon, George Harrison, Graham Nash e The Smiths.
Al di là della veste sonora, alla quale contribuisce una lunga lista di ospiti eccellenti, il punto di forza rimane comunque la capacità di dare vita a melodie delicate e luminose, leggere e intense al tempo stesso, malinconiche ma consolanti, capaci di agganciarsi immediatamente ad un immaginario già noto pur mantenendo una personalità propria. Questo senso di confortevole e accogliente confidenza si può spiegare attraverso le parole dell’autore stesso: “Spesso ho trovato ispirazione immaginando che le mie canzoni fossero prese da un disco inedito dimenticato e riscoperto a posteriori”.
Se questo mese avete in mente di acquistare un disco che vi faccia sentire bene, “Only Child” è un eccellente candidato.
Grand Drifter, “Only Child” (Subjangle / Sciopero Records, 2021)