Nicola Puglielli presenta Guitar Solo alla Casa del Jazz il 15 ottobre

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Venerdì 15 ottobre alla Casa del Jazz di Roma il chitarrista Nicola Puglielli presenta in concerto il suo primo album solistico “Guitar Solo” (Terre Sommerse, 2021).

Guitar Solo di Nicola Puglielli (Terre Sommerse, 2021) è il primo album solistico della sua carriera da chitarrista e compositore. Un’esperienza nuova per il jazzista romano che dimostra che la sua mano destra e quella sinistra possono trasformarsi in un orchestra. Ma soprattutto un viaggio con corde in mondi musicali diversi. Puglielli non teme escursioni fuori dal jazz e sperimenta nuovi suoni e ritmi. Sul CD mette insieme proprie composizioni (come Non scordar la memoria, dedicato al sassofonista e amico Massimo Urbani e In the Middle dall’onomino album), ballate (The Ballad of the Fallen, brano per uno studente ucciso in Salvador che da il titolo ad un disco della Liberation Music Orchestra di Charlie Haden e Carla Bley), ritmi di strumenti africani (come il Berimbau che accompagna la Capoeira brasiliana: una sintesi di lotta contro i schiavisti, acrobazia e musica), la messa in musica di un nome composto da note (Mi-c-h-a-e-la) e la versione jazz di un’aria di un’opera di Giuseppe Verdi (Stride la vampa). Questo brano è estratto dall’album “I Trovatori“ (anche questo prodotto da Terre Sommerse), un raffinato esperimento di elaborazione dell’opera di Verdi in versione gypsy jazz, eseguita in quintetto.

Con Guitar Solo, invece, Puglielli presenta 14 brani molto diversi fra di loro, un mix perfetto per un’ora di piacevole ascolto, non solo per gli appassionati di chitarra. Ci convivono – come in tutto il percorso musicale del artista – previsto e imprevisto, stabilito e improvvisato, acustico ed elettrico, tecnica classica e jazz. Tutto l’album dimostra una riflettuta progettualità ma anche una sensibile tecnica che lascia sempre spazio a sorprese. Il carattere dei brani si rivela nelle improvvisazioni dello strumentista, sempre curioso di esplorare nuovi emozioni musicali. Le foto della copertina sono state scattate nella verde Valle della Caffarella che fa parte del grande Parco dell’Appia Antica nella parte sud di Roma. Un parco unico, una terra emersa dall’immondizia e dall’abbandono alla quale Nicola Puglielli è strettamente legato e dove spesso va a camminare e suonare – lontano dal traffico e dai rumori della città. Non esiste miglior luogo per una chitarra sola.

Nicola Puglielli


Nicola Puglielli
 è nato a Roma nel 1962. Chitarrista e compositore, sempre alla ricerca di nuove frontiere chitarristiche e jazzistiche. Un importante risultato di queste ricerche è l’album “Play Verdi“ del 2015 (anche in versione “Play Verdi Live“, Terre Sommerse), un sensibile avvicinamento di quattro jazzisti all’opera verdiana, con uno sguardo di ammirazione verso “Play Bach“, storico esperimento jazz meets classic di Jean-Jacques Loussier. Puglielli presenta una prima performance di un brano come solista già nell’album “In the Middle“, prodotto per la prima volta nel 1999 dalla etichetta tedesca Jardis e registrato con il suo Trio. Allora la rivista tedesca Akustik Gitarre l’ha chiamato “una nuova stella della chitarra jazz“. La sua forza sta nel giocare con diversi stili e tecniche, rivalutando la chitarra nel jazz. Questo gli permette il lusso di passeggiare con leggerezza fra suoni e generi. Nicola Puglielli ha suonato con Massimo Urbani, Giovanni Tommaso, Kirk Lightsey, Steve Grossmann, Tony Scott, Philip Catherine e Walter Abt. Collaborazioni con l’Orchestra Accademia S. Cecilia, Louis Bacalov, Nicola Piovani. Ha curato il festival “Jazz in Forte“ a Roma come Direttore Artistico. Da tanti anni insegna chitarra a grandi e piccoli. Secondo lui saranno i giovanissimi a dare “una nuova vita alla chitarra, strumento sempre molto amato da loro.“

Nicola Puglielli “Guitar Solo”
Venerdì 15 ottobre ore 21

Casa del Jazz (Viale di Porta Ardeatina 55, Roma)
https://casadeljazz.com/evento/nicola-puglielli/

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