Non dobbiamo cadere nell’errore di raccontare la grandezza di questo rocker novarese, ma analizzare questo suo nuovo disco. L’impresa non è facile ed ho paura che ogni tanto mi scappi la vena biografica, dato che con Michele / Mick ci conosciamo da alcuni lustri: ho nel cuore i suoi lavori con The Groovers e il suo impegno sociale & politico, i suoi libri e le sue battaglie per raccontare la bellezza della lotta partigiana contro il nazi/fascismo .. tutti aspetti di una galassia originale che vorrei portare dentro un unicum, magari un libro su di lui!
Questo suo quarto lavoro discografico da solista è composto da un 45 giri (con due canzoni registrate al FAME studio recordings, Muscle Shoals, Alabama), un Lp con 8 canzoni registrate con i Goosebumps bros. e un cd che contiene 7 brani più 8 outtakes e demo di varia provenienza. Il videoclip su cui si punta è sul brano Fino all’ultimo respiro ed è una scelta giusta, perché incanala tutto questo progetto in un classic rock che sfocia nel cantaurato italiano, solo perché la lingua che usa è quella del Sommo Poeta. Sin dalla copertina intuiamo di quale rock stiamo respirandone il valore da evergreen, perché quelli sono i mitici Sun Studio, dove un imberbe Elvis Presley decise di fermarsi per incidere un istant record da regalare alla sua mamma: mai regalo di compleanno fu più gradito, perché da quel gesto nacque tutto il rock che ora viviamo! Michele Anelli non ha fatto questo passo con gli occhi del turista italiano in vacanza, perché di lavoro lui fa il musicista; quindi a Memphis ha fatto un bagno di umiltà, si è fatto aiutare da una campagna di crowdfunding, chiamando a raccolta gli amici più fidati. A loro ha regalato un disco che ci emoziona sin dalla iniziale Appunti e che trova la sua mission filosofica nel sesto brano E’ solo un gioco: con Sono chi sono e Ballata arida, c’è il nostro ritorno all’indie più ispirato di questo terzo millennio: mentre con il brano omaggiato da una versione in videoclip (la già citata Fino all’ultimo respiro) le cose si fanno più alte, dotte ed emozionanti. Oltre alla bravura dei musicisti, a far vibrare le nostre sinapsi c’è un cantato che ti prende ed un testo poetico che ti dona libertà, sguardi seri che improvvisamente tracciano una specie di sorriso sul nostro volto. Non ci sono artisti italiani di paragone per un disco così interessante, perché di Lucio Battisti non vi è l’apparente nonsense e di Luciano Ligabue mancano i toni graffianti e la ritmica ripetitiva, tanto per ottenere numerosi passaggi radiofonici. Michele Anelli assomiglia solo a Mick, il suo alter ego del mondo country rock americano: ma non ho ben capito se i due gemelli (separati dalla nascita) si sono conosciuti tramite un talk show del mattino televisivo o volutamente sanno che ognuno di loro esiste, ma è meglio rimanere nei rispettivi continenti. Ecco spiegato perché Michele Anelli si ostina a vivere in Italia, fa la fila negli uffici pubblici ed elemosina qualche concertino in luoghi non nati per gustare della buona musica!
Tracklist di questo disco: Appunti, Quello che ho, Tenerezza, Fino all’ultimo respiro, Ballata arida, E’ solo un gioco, Spalo nuvole, Sono chi sono, Ballata arida (Fame Recording Studio), Escluso il cielo (Fame Recording Studio), Ho sparato al domani (demo), Il figlio (demo), Giovanni e il re’n’r come cura contro l’indifferenza (demo), Sempione 71 (demo live in studio), Resta libero (demo live in studio)
Proprio a Muscle Shoals, in Alabama, nelle straordinarie sale del FAME Recording Studio progettato e costruito dal compianto Rick Hall, è iniziata la produzione musicale del nuovo progetto discografico di Michele Anelli. Con John Gifford III alla consolle (allievo e prosecutore dell’opera di Rick Hall), Michele ha avuto modo di interagire con Bob Wray al basso. (Al Green, The Marshall Tucker Band, Ray Charles, Etta James, Clarence Carter, Johnny Cash ecc.) Ed anche Justin Holder alla batteria, giovane e talentuoso session man in pianta stabile al FAME. Le canzoni, che saranno pubblicate su 45 giri, sono: Ballata arida ed Escluso il cielo. Durante il soggiorno a Memphis sono nate le suggestioni che hanno portato Michele Anelli a comporre le nuove canzoni, registrate tra la fine di Settembre e i primi di Ottobre del 2020, con i Goosebumps bros. ovvero Cesare Nolli (chitarra elettrica), Paolo Legramandi (basso elettrico) e Nik Taccori (batteria) al Fireplace studio in un piccolo centro del comasco. Ai Goosebumps bros. si sono aggiunti Andrea Lentullo (Wurlitzer) ed Elia Anelli (chitarra elettrica).