Ispirato dall’omonimo libro di Giorgia Vezzoli e sceneggiato dalla coppia Serena Mannelli e Federico Micali. E’ lo stesso Micali ad averne curato la regia: con ormai una nutrita produzione, ricordiamo il successo del suo film dedicato al seminale cinema fiorentino Universale, ma il regista è esploso sulla ribalta italiana esattamente 20 anni fa, grazie a Genova Senza Risposte. Avvocato e soprattutto chitarrista rock (lo troviamo in un disco con gli esordienti White Out, ma è conclamata la sua passione per i Dire Straits), ieri sera in una stracolma Piazza dell’Isolotto era con il produttore Giovanni Ciardulli (della DNArt), Benedetta Albanese (Assessora alle Pari Opportunità), Mirko Dormentoni (Presidente del Quartiere 4) e Beatrice Barbieri (Presidente della Commissione Cultura del Quartiere 4). Ha presentato una sorridente Elisa Billi, tra l’altro attrice nello short film.
L’ottima fotografia di Davide Becheri ed il garbato montaggio curato da Luigi Mearelli, hanno reso lo short film assai godibile, anche se l’argomento trattato è da affrontare con le canoniche pinze: ce ne siamo accorti, quando è intervenuto il pubblico tra i momenti differenti della proiezione. Vincitore del Bando Mibact (con il sostegno della Regione Toscana, la collaborazione di Toscana Film Commission, Fondazione Sistema Toscana, Lanterne Magiche, ACF Fiorentina e ACF Fiorentina femminile), il cortometraggio affronta la tematica degli stereotipi di genere attraverso gli occhi di una Cloe bambina e di una Cloe adolescente. Ha fatto molto piacere sentire (dallo stesso Federico Micali) che Mi piace Spiderman .. e allora? è uno short film che sta facendo “rumore”, continuando a coinvolgere pubblico e giurie di festival sparse in tutto il mondo.
Prodotto dalla fiesolana DNArt, lo short film ha momento di rara emozione, grazie anche alle musiche di Tiziano Borghi e Naomi Berrill (il suo disco Suite Dreams l’anno scorso ha portato la natia Galway in un contesto rastremato come Le Cascine); quello a cui abbiamo partecipato ieri sera è un momento assai raro e che rende però onore a chi si batte per una cittadinanza attiva, ricco di numerosi spunti di identificazione per i bambini e di riflessione per gli adulti.