La giovane pianista Daniela Mastrandrea il 21 Giugno ha pubblicato Riflessi: ci siamo emozionati con Il relativo video (girato nel prestigioso Teatro Mercadante di Altamura, costruito nel 1895), dove vuole rivalutare uno dei teatri più storici della Murgia e augurare un felice e sereno ritorno alla normalità a tutti, con l’auspicio che la musica torni a cantare. Sottolinea il nostro diretur Giancarlo Passarella … Come perle di una collana, a quel gioiello di composizione ora va aggiunto L’isola che non c’era, forse più semplice nella costruzione del precedente, ma pur sempre pieno di pathos… tra mille palloncini colorati e le immagini della sua città ..
E se il mondo in cui viviamo non esistesse, se fosse una proiezione della nostra mente, se potessimo dirigere i nostri pensieri laddove vorremo e cambiare la realtà? Siamo tutti vittime delle nostre stesse congetture e sovrastrutture mentali. Tendiamo a costruire una o più realtà inesistenti e spesso i risultati che otteniamo ce lo dimostrano. Siamo spesso succubi di noi stessi senza neanche accorgercene. Ed ecco che tutto cambia e può cambiare, semplicemente mutando il modo di guardare il mondo e di approcciarci ad esso. L’isola che non c’era rappresenta per Daniela un’oasi in cui tempo e spazio non esistono e la dimensione terrena decade. Un luogo in cui tutte quelle congetture e sovrastrutture, che inquinano i nostri pensieri ed il nostro stato d’animo, si diradano. Il video è interamente ambientato a Gravina in Puglia, che da sempre rappresenta per Daniela un luogo magico e unico.