Vi abbiamo parlato di questo disco il 3 Luglio dell’anno scorso; la nostra Sarah sottolineava come la pioggia autunnale ha un suo fascino, quasi un tintinnio ancestrale. Nel nuovo disco The Rain of October il compositore partenopeo è riuscito a cogliere questa peculiarità e mostrarsi con la sua arte al pianoforte: molte delle dodici composizioni sono dedicate a momenti precisi del ritmo circadiano delle nostre giornate e quindi alcuni brani sono crepuscolari, piuttosto che mattutini. Uno di quelli che preferisco è proprio di questa tipologia, perché si intitola Autumn Rainy Morning ed è il secondo in scaletta: per uno strano caso sincronico, proprio a Luglio dell’anno scorso una ricerca (pubblicata sulla rivista Psychological Science), condotta dalla University of British Columbia in Canada mostra gli effetti benefici del dormire insieme: banalmente potremo dire che l’odore del partner regala sonni profondi e rigeneranti! Autumn Rainy Morning ha avuto il potere di scavare nel mio io ed arrivare a ripescare ricordi dei miei trascorsi giovanili e di questo ne sono profondamente grato a Ivano Leva. Così come questa lunga suite (perché indubbiamente The Rain of October è una esposizione di quadri musicali, uno concatenato all’altro) si conclude con Endlessy, di cui esiste una versione su YouTube che vi consiglio per iniziare ad innamorarvi di questo lavoro.
Come vi abbiamo raccontato nell’articolo di Sarah, per comprendere il pathos compositivo di The Rain of October va analizzata la esegesi che è alla base. Perché è stato concepito in uno straziante 2019 personale del compositore, dove ha sentito .. un autentico pugno nello stomaco che mi è letteralmente esploso dentro, un flusso di scrittura dei brani incredibilmente concentrato in pochi giorni.. Nel suo disco non c’è traccia di depressione creativa o di momenti troppo introspettivi (tranne forse in alcuni brani come Raindrops ed anche nella iniziale Dawn), perché Ivano Leva si è subito reso conto che … vomitare fuori questi brani è stato catartico per intraprendere una risalita che (per quanto mai potrà essere scevra dalle cicatrici accumulate) mi ha donato una rinnovata consapevolezza della mia ricerca interiore .. Questo non fa che rafforzare il legame tra dolore e creatività, come abbiamo sviscerato in molti convegni medici intitolati Sincronica..mente e nei libri della serie Dolore No-Te: credo che una intervista ad Ivano Leva vada pertanto programmata.
Tracklist: Dawn, Autumn rainy morning, Through a windshield, Words in the rain, Light gleams, Crystalizing, To my soul, Thoughts, Fragances, Raindrops, Deafening silences, Endlessly.
Ivano Leva – The Rain of October (NovAntiqua cd NA46) silenzio odoroso
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