Ercole Gentile e Marco Obertini condividono la passione per la musica non commerciale. Il loro storico sodalizio si ritrova nell’agenzia VolumeUp, struttura da cui mi è giunto questo interessante progetto. Nicol Bana pubblica a suo nome un ep che porta come titolo il nome con cui si era esibita recentemente, ispirandosi a Socrate. Il filosofo infatti si paragonava a sua madre che operava come ostetrica, identificandosi come colui che fa “partorire” la verità agli uomini: ciò significa che ogni individuo è fecondato dalla verità, ma è grazie a Socrate (che proponendosi prontamente) lo fa partorire. Per comprendere come questo impeto filosofico si ritrovi in questo disco, bisogna partire dal lavoro svolto da Nicol: l’artista infatti (nata a Salò nel 1989) di professione è educatrice musicale ed è quotidianamente in mezzo ai bambini. La sua interazione con loro (tramite i suoni, le esplorazioni musicali, i rumori) viene temprata e stimolata, come testimoniano anche alcune registrazioni video. A questo humus aggiungete la passione nel registrare e campionare suoni della sua quotidianità, miscelate bene ed otterrete delle canzoni che vi meraviglieranno; questo melting pot ha precedenti storici in ambito musicale e ricorda sia i Can che Brian Eno, ma anche i Devo o la nostrana Debora Petrina, poi finita nelle playlist di David Byrne (dei Talking Heads) per le sue canzoni fatte appunto di campionamenti e riproposte in concerti tra mille oggetti che proponevano suoni ancestrali.
L’ avant-pop di Nicol Bana è qualcosa di originale, anche per l’attenzione lirica che le sue canzoni portano in dote: la sperimentazione non diventa mai ossessione e questo rende palpabile l’essenza comunicativa del suo lavoro. Un brano come Le previsioni del tempo ha davvero una valenza filosofica che ti scava dentro e ti costringe ad implausibili confronti con ogni soggetto umano, anche con quelli che ti ammorbano la vita e non ti fanno gustare il lento incedere dei nostri giorni. Il brano che vi suggerisco è Kobrini, dove Nicol Bana diventa narratrice e muezzin, maestra dell’infanzia e saggia donna stregone: le sue vibrazioni ti arrivano alla bocca dello stomaco, scavalcano il mare di succhi gastrici ed approdano sulle rive, dove puoi anche riposarti e riflettere. Ma subito una domanda ti assale e cominci a pensare se la sua prossima musica (una sorta di rimozione freudiana) potrebbe costringerti ad una nuova fase di parto: per scoprire quale verità?
Track list: Kobrini, Le previsioni del tempo, Ossa, Giovani,
L’ep La maieutica è prodotto e suonato da Nicol Bana, registrato & mixato da Michele Coratella presso il Mikor Studio. Masterizzato da Daniele Salodini al Woodpeker Studio.