“Chiaro” è il titolo del primo disco di Deepho, rapper classe ’97 originario di Parma. Un lavoro composto da 12 canzoni per un totale di 27 minuti. Da poco è uscita una rivista che ha messo un punto fermo sul rap in Italia e forse uno come Deepho rappresenta la generazione che ha le spalle i primi rapper come i Sotto Tono o i successi come Salmo. Bisogna essere realisti e capire che un ragazzo dell’età di Deepho si esprime meglio con delle rime e una base che è fatta di beat, elettronica e scrach che con una chitarra. Poi ogni rapper esprime le sue influenze: per esempio Deepho guarda a Slowthai e Yes Tumor. I ritmi sono ipnotici, alle volte melodici, in altri casi aumenta o diminuisce il beat all’interno della stessa canzone. Con le sue rime Deepho ci balla su quei tappeti sonori. Un bel disco sperimentale.
La tracklist
- A pensar male
- Brutto da Di
- Cosa ti chiedi
- Dipo telefono casa
- Dita cotte
- Non mi va
- Outroz
- Samo
- Skit Talpah
- Tre parole
- Zima
- 21