Un ensemble da camera di 11 talentuosi musicisti diretti dal M° Paolo Raffone, 6 special guest d’eccezione, che nel corso dei decenni hanno collaborato con il “nero a metà” e la voce penetrante e fortemente espressiva di Michele Simonelli, faranno risuonare nel suggestivo palcoscenico del Teatro Romano di Ostia Antica, domenica 8 agosto 2021 , le melodie indimenticabili del grande Pino Daniele. Una “serata evento” con le canzoni di Pino Daniele Sarà un viaggio emozionante per ritrovare, sotto una veste sonora inedita, tutte quelle suggestioni che si sprigioneranno naturalmente dalle melodie e dai versi delle canzoni dell’Artista che ha riportato “Napoli” e la sua Musica al centro dell’universo artistico nazionale ed internazionale. “PINO DANIELE OPERA” è il titolo che rappresenta tutto il progetto musicale ideato e realizzato dal M° Paolo Raffone, amico storico e arrangiatore di alcuni brani di Pino Daniele, e dal cantante interprete Michele Simonelli.
L’idea di questo progetto nasce da una storia di profonda amicizia che legava Pino Daniele e Paolo Raffone, ma soprattutto dalla loro collaborazione in ambito discografico. Nel 1985 sperimentano alcuni brani arrangiati dal M° Raffone con una orchestrazione classica (tecnicamente da camera) in un tour nei maggiori teatri italiani. Il progetto rimase a livello di concerto live, anche se si pensò ad un disco che però non fu più realizzato. Il M° Paolo Raffone lo tirò fuori dal “cassetto” nel 2014 e l’ha concretizzato negli anni successivi insieme a Michele Simonelli. Pubblicato discograficamente nel 2018 per rendere un omaggio sincero alla grande arte di Pino ed al suo impareggiabile testamento artistico, è stato rappresentato anche in ambiti live prestigiosi tra cui: Cortile della Reggia del Real Bosco di Capodimonte (NA), Maschio Angioino, Chiostro di San Lorenzo Maggiore (NA), Teatro Augusteo (NA), Chiesa di Santa Maria degli Angeli (CE), Villa Fiorentino (Sorrento), Palazzo Donn’Anna Posillipo . “È un’opera cameristica in senso stretto – racconta così il M° Raffone – delicata, nel segno del concertismo con un dialogo tra le voci degli strumenti. Pino avrebbe voluto un’orchestra in ogni disco. Da ragazzi andavamo a San Pietro a Majella per sentire i solisti di Roma. La nostra amicizia risale infatti a tanti anni fa, quando Pino non era ancora noto al grande pubblico e quel sodalizio non è mai mutato nel tempo”.
“Il nostro non è un musical, né una cover band – spiega Michele Simonelli – lo definirei un “concerto” vero e proprio. Abbiamo avuto l’imbarazzo della scelta, alla fine abbiamo optato per quei brani che meglio hanno rappresentato il nostro percorso musicale o che maggiormente si sono prestati ad un’interpretazione cameristica, valutando anche quelli più congeniali alla mia voce. Con gli arrangiamenti di Paolo Raffone abbiamo potuto rivisitare canzoni memorabili, come ANNA VERRÀ, GESÙ’ GESÙ’, QUALCOSA ARRIVERÀ e SICILY, molto conosciute da chi ama Pino Daniele, ma certamente non tra le più famose. Non mancano brani che rappresentano la sua vena artistica blues come YES I KNOW MY WAY, A ME ME PIACE ‘O BLUES, A TESTA IN GIÙ, fino ad includere quella che Roberto Murolo considerò, “l’ultima grande canzone napoletana”: NAPUL’E’. “La nostra è una rielaborazione delle sue canzoni – concludono il M° Raffone e Simonelli – ma abbiamo fortemente voluto mantenere intatto il sentimento e l’anima dei brani di Pino Daniele e ci riempie d’orgoglio aver ospitato nel nostro Album alcuni dei musicisti più importanti che hanno collaborato con Pino ed ora condividere con loro il palco nei concerti live!”