Due giorni a ingresso gratuito di proiezioni, musica, incontri al Macro di Roma il 21 e 22 luglio dal titolo “Intermezzo” con Max Casacci, Conversation Piece, Giulia Tagliavia, Matteo Pit e tanti altri…
Max Casacci è il protagonista degli “intermezzi musicali” della prima serata di Intermezzo, l’evento promosso dalla casa di produzione Dugong Films, – gratuito e aperto al pubblico- in occasione dei suoi dieci anni di attività, che animerà il cortile del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma il 21 e 22 luglio per due giorni di proiezioni, incontri con gli artisti e live set.
Max Casacci storico fondatore dei Subsonica (in concerto il 22 luglio a Villa Ada), autore e produttore musicale, presenterà mercoledì 21 luglio alle ore 22.00 il suo nuovo progetto artistico, Earthphonia, Le Voci della Terra: un racconto visionario che interpreta la natura estraendo da essa melodie e ritmo. Con Earthphonia, Casacci si cimenta in qualcosa che non è mai stato fatto prima: raccogliere i suoni della natura, i rumori, i versi degli animali, gli schiocchi delle radici, per trasformarli in vere e proprie sinfonie senza l’utilizzo di strumenti musicali.
“Earthphonia” è un racconto visionario, un viaggio che interpreta la natura estraendo da essa melodie e ritmo. Si parte dall’aria, dagli uccelli e dalla biodiversità del Delta del Po – “Delta” – scivolando sull’acqua del torrente Cervo di Biella e sulla roccia di un’antica scogliera dell’isola di Gozo – “Watermemories” e “Ta’cenc” – sfociando nell’oceano – “Oceanbreath” – ascoltando sotto terra il suono delle radici di una foresta – “Roots Wide Web” – tuffandosi nei vulcani delle isole Eolie – “Strombolian Activity” – spiando le api nell’oscurità dell’alveare – “The Queen” – e, infine, planando sulle montagne – “Terre Alte”. Il live set accompagnerà la visione del film “Tutto l’oro che c’è” del regista Andrea Caccia: un’esperienza estatica e immersiva nel Parco del Ticino.
Nella stessa sera in programma altri due film, “Quello che verrà è solo una promessa”, di Flatform e “Controfigura” di Rä di Martino. “Controfigura”, che sarà musicato dal vivo dai Conversation Piece, il nuovo progetto musicale di Simone Alessandrini, Simone Pappalardo e Mauro Remiddi, nato durante la loro residenza nel programma Prender-si cura al Mattatoio lo scorso maggio, un materiale sonoro fatto di campionamenti e manipolazioni di sax e voce che si fondono fino a perdere qualsiasi riconoscibilità.
La serata di giovedì 22 luglio si aprirà con il live set “Scratched memories” di Giulia Tagliavia, pianista e compositrice, che per l’occasione rielabora frammenti delle musiche realizzate per “Samouni Road”, il film di Stefano Savona, che ha vinto il premio Œil d’Or come miglior documentario del Festival di Cannes.
Segue un viaggio ipnotico e magico con due film di Yuri Ancarani, i cui lavori nascono da una continua fusione fra arte e cinema documentario, con uno sguardo che è stato definito dal New York Times “etnografia sensoriale”, caratterizzato da una narrazione che esplora luoghi abitualmente poco visibili.
“Sèance”, è stato girato a Torino dentro le stanze della spettacolare Casa Mollino, ambiente stratificato e ricco di segni appartenuto all’architetto, fotografo e designer, scomparso nel 1973. Mollino viene evocato dalla sensibilità medianica di Albania Tomassini. Un singolare colloquio in cui Mollino precisa senso e intenti dell’enigmatica vita trascorsa e la nuova rotta verso la perfezione, possibile solo in altre dimensioni. “Whipping Zombie” è un film ipnotico girato in un remoto villaggio di Haiti, che racconta di una danza rituale in cui si mettono in scena le dinamiche del periodo della schiavitù. È la danza degli zombi. Al ritmo di una musica martellante, che induce la trance evocando la ritmica del lavoro muscolare, gli uomini si frustano e lottano fino a soccombere e rinascere in un ciclo infinito.
Come intermezzo tra i due film un suggestivo dj set di Matteo Pit, artista multidisciplinare che lavora tra musica e arti performative, fondatore della band di musica sperimentale Primitive Art e direttore creativo di Club Adriatico, una delle finestre sulla musica elettronica più interessanti in Italia.
Completano il programma di Intermezzo due talk che si sviluppano sul tema di una nuova filiera tra arte e cinema e coinvolgono diverse personalità e istituzioni che operano al confine tra questi due mondi.
INTERMEZZO è prodotto da Associazione Offf con il sostegno della Regione Lazio – Lazio Innova “Contributo per la realizzazione di iniziative di promozione della cultura e dello sport, di animazione territoriale e di inclusione sociale”, in collaborazione con il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, ed è curato da Dugong Films casa di produzione audiovisiva i cui lavori esplorano il confine tra i linguaggi del documentario, della finzione e dell’arte.
INFO
21-22 LUGLIO
Ore 18.30 – 24.00
MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma
Via Nizza 138, 00198 Roma
Ingresso gratuito
www.museomacro.it
PROGRAMMA
// 22 LUGLIO 2021 //
Ore 19.00 / Auditorium / Incontro
TROPPO “ARTY” PER L’INDUSTRIA DEL CINEMA?
Sergio Fant in conversazione con Yuri Ancarani che conversa con Davide Giannella.
Ore 21.30 / Galleria vetrata / Live set
Scratched memories Giulia Tagliavia
Frammenti rielaborati della colonna sonora dal film “Samouni Road” di Stefano Savona (20’)
Ore 22.00 / Galleria vetrata / Proiezione
Séance un film di Yuri Ancarani (30’)
Ore 22.30 / Galleria vetrata / Live set
Dj set di Matteo Pit ( 40’)
ispirato alle sonorità del film Whipping Zombie
Ore 23.15 / Galleria vetrata / Proiezione
Whipping Zombie un film di Yuri Ancarani (27’)
Prodotto da Associazione Offf
Con il contributo di Regione Lazio – Lazio Innova / Avviso Pubblico per la realizzazione di iniziative di promozione della cultura, sport, animazione territoriale e inclusione sociale, BURL n. 78 del 18/06/2020.
In collaborazione con MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma