21 Luglio 1969: l’uomo sbarca sulla Luna e noi cominciavamo a sognare. Iniziamo i telefilm, le serie tv, le memorabilia legate a quel grande passo (per l’umanità), ma anche per i negazionisti che si sentirono forti, quando nel 1978 uscì il bel film Capricorn One. La Luna pertanto riusciva a rafforzare il suo ruolo nei confronti dell’uomo, perché (da qualche millennio) è fonte di ispirazione poetica ed anche di accese discussioni. Volutamente pubblico questa recensione il 21 Luglio per provocare e far alzare l’adrenalina a qualcuno che gira ora sui motori di ricerca: rendiamolo subito tranquillo, dicendo che il lavoro di Aleco (acronimo di Alessandro Carletti Orsini) è semplicemente un bel disco di cantautorato italiano: dell’artista di Chieti ne abbiamo parlato pochi giorni fa, quando abbiamo recensito Cambio canale, album di GiuliaLuz. Quel disco vede la presenza forte di Aleco nelle vesti di produttore (ma anche di coautore delle canzoni) e di Andy Micarelli per gli arrangiamenti e il missaggio dell’intero album. Aleco in Il sapore della Luna ampia il suo ruolo, mettendosi in primo piano: come cantautore si diverte e lo dimostra nel videoclip della title track, dove (con la regia di Giulia Lusetti) ci riporta ai tempi d’oro della melodia moderna italiana, prefigurando una partita a rubabandiera, schierando una squadra femminile contro una tutta maschile! Non può mancare sullo sfondo una storia d’amore, fatti di sguardi e bigliettini; siamo ovviamente sulla spiaggia, dove ci si divertiva con pochi mezzi ed è lo stesso Aleco a citare (nel comunicato stampa) la terza stagione dei “Ragazzi della 3 C”, aggiungendo che .. un giorno d’estate, incontrai su un traghetto Enio Drovandi che mi fece rivivere, tramite bellissimi aneddoti, tutte quelle storie viste e sognate nei film dell’epoca. Dai suoi “scatti” che immortalavano i ricordi del momento, ai sorrisi, agli occhi di Karina Huff, agli sguardi di Marina Suma e Isabella Ferrari, alla lucentezza di Virna Lisi ..
Una forte ispirazione parte da quei sapori ed arriva al nostro terzo millennio ed Aleco (con apparente semplicità) fa il cantautore ed in alcuni momenti (in primis Godi e t’amo) ci riesce alla perfezione. Stessa cosa dicasi nel penultimo brano Due Cose, dove ospita la già citata GiuliaLuz.
Questa la track list dei brani del disco: Preludio alla luna / Il sapore della luna / Godi e t’amo / No agosto no / Dalmazia / E me ne vado via / Il sapore della luna 2 / Due cose (feat. GiuliaLuz) / Io Sono Eternamente Felice