19 dicembre 1993: nello studio Pink Museum di Liverpool una giovane rock band di Manchester capitanata da due fratelli sta per registrare il suo primo singolo, ma nell’attesa uno dei due inizia a improvvisare qualcosa con la sua chitarra…
19 dicembre 1993: nello studio Pink Museum di Liverpool c’è una giovane rock band di Manchester capitanata da due fratelli. Sono lì per registrare il loro primo singolo e, nell’attesa, uno dei due fratelli, il chitarrista Noel Gallagher, inizia a improvvisare sulla sei corde spalleggiato da basso e batteria. Poi, iniziano le recording session, ma il brano in questione, Bring It On Down, non viene come i ragazzi avrebbero voluto. Dopo diversi tentativi arriva ora di cena e la band ordina qualcosa da mangiare a un take away cinese nei pressi dello studio.
Ma, mentre gli altri gustano la loro cena, Noel Gallagher inizia a sviluppare quella melodia che stava improvvisando prima di cominciare a registrare. Ne nasce un brano vero e proprio che entusiasma tutti, tanto che la band si butta a capofitto e in una decina di ore registra la traccia definitiva.
Pochi mesi dopo, nell’aprile del 1994, quella canzone, Supersonic, diventa il primo singolo degli Oasis anticipando l’uscita di Definitely Maybe, l’album di debutto del gruppo di Manchester.
Nonostante non balzi al numero uno in classifica, Supersonic è anche il primo pezzo degli Oasis a sfondare negli Stati Uniti.