È il 2 Maggio 1972 quando negli studi della CBS a New York il leggendario produttore John Hammond sta per ascoltare un 23enne songwriter del New Jersey che gli ha portato nei suoi uffici il giovane manager Mike Appel…
2 Maggio 1972: negli studi della CBS a New York John Hammond, producer leggendario, scopritore di autentiche leggende come Billie Holiday, Aretha Franklin, Bob Dylan e Leonard Cohen sta per ascoltare un 23enne songwriter del New Jersey che gli ha portato nei suoi uffici il giovane manager Mike Appel.
Si chiama Bruce Springsteen e deve suonargli un paio di canzoni che ha scritto. Hammond rimane incantato da quel ragazzo e gli chiede di fargli ascoltare altri pezzi. Quella che avrebbe dovuto essere una semplice audizione di pochi minuti dura quasi due ore e porterà Bruce Springsteen a firmare un contratto con la Columbia Records.
Il primo brano che suona chitarra e voce di fronte a Hammond si intitola Growin’ Up ed è ispirato dalla turbolenta adolescenza che Bruce Springsteen ha trascorso tra difficoltà scolastiche, una vita sulla strada e un complicato rapporto con il padre. Ha un testo caratterizzato da una narrazione intensa e colorita che termina ogni strofa con il significativo “growin’ up”, “sto crescendo”… e quel brano diventerà uno dei classici del Boss.