“L’amore è il centro della vita ed è il sentimento più potente e più difficile da gestire. Riesce a interagire con tutte le emozioni innescando sensazioni di felicità, tristezza, rancore che colpiscono sia noi che le persone che amiamo. L’odore dell’amore è una canzone ricca di simbolismi che ci invita a riflettere su quanto sia indispensabile il nostro desiderio di amare e mettersi in gioco pur di averlo, purtroppo anche in forma diversa dal suo più puro e aulico significato”. Così il cantautore Fernando Alba presenta il suo recente singolo “L’odore dell’amore” (Maqueta Records / Artist First).
L’artista è stato protagonista venerdì 21 maggio di un live al club Le Mura di Roma. Il locale di via di Porta Labicana a San Lorenzo ha infatti riaperto le porte al pubblico, con una speciale iniziativa. In collaborazione con Artemisia Lab, Le Mura mette a disposizione uno spazio all’ingresso del locale per eseguire 50 tamponi rapidi e gratuiti. Tutti coloro che vorranno prendere parte agli eventi del venerdì e del sabato dovranno obbligatoriamente eseguire il tampone prima dell’inizio e potranno accedere solo se negativi. In occasione del live a Le Mura Fernando Alba ha proposto insieme al chitarrista Simone Gianlorenzi un estratto del suo repertorio e i suoi ultimi singoli, ovvero “Abbiamo contagiato il mondo” e “L’odore dell’amore”. Non è mancato anche un omaggio a Franco Battiato con il brano “La stagione dell’amore”, eseguita con il cantautore Brenno Placido, che ha anche aperto il concerto proponendo un suo brano di prossima uscita.
Partiamo da questi ultimi singoli, che lasciano presagire l’uscita di un nuovo album. Stilisticamente non hai del tutto abbandonato il rock, però si nota l’approccio verso nuove sonorità.
Sono alle soglie del mio terzo album. Non ho abbandonato il rock, che resta nel mio dna. Però per questi nuovi brani abbiamo aggiunto i sintetizzatori e abbiamo strizzato l’occhio alla musica attuale, che sicuramente è un po’ mutata, ma sono ho cercato di mantenere una certa coerenza con il mio percorso artistico. A tal proposito tengo a sottolineare il lavoro svolto con Simone Gian
lorenzi, con cui collaboro da tanti anni.
Com’è stata l’accoglienza di questi ultimi singoli?
Nel mio piccolo abbiamo fatto numeri importanti. Come “Abbiamo contagiato il mondo” sono arrivato a 100 mila stream, mentre il nuovo singolo “L’odore dell’amore” è già partito bene ed è stato accolto molto bene dalle radio.
Ripercorriamo un po’ i tuoi esordi. Quando hai capito che la musica non sarebbe stata solo una semplice passione?
Nel 1994 ho scritto la mia prima canzone. Ho iniziato poi a esibirmi con le prime band e a fare i concorsi. Con il tempo sono diventato cantautore. E ho avuto la fortuna di incontrare e collaborare con grandi artisti della musica italiana, che mi hanno dato la possibilità di apprendere molto. Un momento importante reputo anche l’incontro con Simone Gianlorenzi.
Con la performance a Le Mura torni a suonare dal vivo. Che tipo di show hai pensato per questo ritorno dal vivo?
Abbiamo pensato a una scaletta rappresentativa della mia produzione, comprendente ovviamente anche gli ultimi singoli. Le canzoni sono proposte così come sono nate, con io al pianoforte e Simone Gianlorenzi alle chitarre. C’è anche un omaggio a Franco Battiato. Ho scelto “La stagione dell’amore”, un brano particolare ed emotivo.
Quando bisognerà attendere per il tuo terzo album?
Il disco è praticamente pronto. Sto aspettando solo che la situazione torni un po’ più alla normalità così da avere la possibilità di promuoverlo al meglio e farlo conoscere in tour.
Come hai trascorso quest’ultimo anno di pandemia?
Ho cercato di fare cose che normalmente non faccio. Come sistemare gli hard disc con le canzoni scritte e appuntate e fare anche altre attività. In genere la vita del musicista è assorbita per il 90% dalla musica. Devo dire che in quest’ultimo anno c’è stata la possibilità di riscoprire tante cose, che magari non avrei approfondito o fatto.