Esce il 20 maggio “Musica nell’anima” (Esordisco) il primo disco del cantautore italo-francese Antoine Ruiz, otto brani tra canzoni e strumentali, scritti con il padre Pierre e la collaborazione di Tony Bungaro e Oren Wabi Sabi, con omaggi a Fausto Mesolella.
Musica nell’anima è l’album d’esordio del giovane cantautore italo-francese Antoine Ruiz, in uscita il 20 maggio per l’etichetta Esordisco, fondata dal padre Pierre, produttore discografico scomparso nell’estate 2020. Anticipato dal brano ‘Chiusa, inaccessibile’ (qui sotto il videoclip), ‘Musica nell’anima’ consta di 8 brani – di cui uno ‘a sorpresa’, Toujours en moi (sempre dentro di me) – e alterna canzoni a brani strumentali. Tutti i brani sono composti da Antoine e Pierre Ruiz, ad eccezione di Sei la mia fortuna, scritta da Tony Bungaro e sua figlia Giulia, e di Chiusa, inaccessibile, scritta e interpretata insieme al rapper romano Oren Wabi Sabi.
«”Musica nell’anima” è un album che ho iniziato a scrivere perché sentivo un profondo bisogno di esprimere i miei sentimenti attraverso la musica – racconta Antoine. E così, dopo aver realizzato alcuni provini, a luglio scorso sono andato in studio dal mio amico musicista e arrangiatore Francesco Arpino con mio padre Pierre che ha creato l’etichetta discografica “Esordisco” e a cui dedico questo mio primo progetto».
CREDITI
Ringrazio di cuore mio padre Pierre per il sostegno e l’aiuto, Francesco Arpino per gli arrangiamenti, Francesco Lo Cascio per il mix di “Chiusa, inaccessibile”, Bungaro e Giulia Calò per aver composto il brano “Sei la mia fortuna” e Antonio Ragosta per il suo splendido assolo di chitarra nella canzone “La speranza”.
Antoine racconta ‘Musica nell’anima’ brano per brano:
Colori incantati: questo brano nasce spontaneamente quando, nel settembre del 2019, durante una vacanza in Sardegna, mio padre Pierre che mi ha sostenuto nella realizzazione di questo progetto, ha dato il LA a una melodia che poi ho proseguito e sulla quale ho scritto il testo. E’ un brano che mi sta molto a cuore e che mi fa pensare alla profonda stima e umanità di mio padre, un grande punto di riferimento per me.
La speranza: si tratta di un brano nato tre anni fa, legato ad uno dei miei artisti preferiti, Fausto Mesolella, storico chitarrista degli Avion Travel scomparso nel 2017. Ero molto legato a lui e in questo brano ho cercato di immaginarlo tranquillo e in pace in un’altra dimensione. L’anno scorso, pochi mesi prima della registrazione dell’album, ho scritto la seconda strofa insieme a mio padre, che ringrazio con tutto il cuore ovunque lui sia.
Vitalité: questo è il brano più recente di tutto l’album, scritto solo due mesi prima delle registrazioni. Avevo avuto l’idea di scrivere una musica semplice e ritmata, immaginandola per un film alla Amélie Poulain.
Chiusa, inaccessibile: questa canzone è nata nel novembre del 2019. L’ho scritta insieme al mio carissimo amico rapper Antonio Ferri, in arte Oren Wabi Sabi. Ho immaginato un uomo che vive a Parigi, città che adoro, e che tutti i giorni ripete gli stessi gesti, percorre le stesse strade e passa sempre negli stessi luoghi ormai a lui familiari nei quali però finisce per sentirsi perso, “perso nell’oblio”. E rimane lì, davanti ad una porta “Chiusa, inaccessibile”: In qualche modo questo personaggio rappresenta per me la solitudine dell’uomo nella società del 2000. Antonio, invece, ha immaginato un uomo che non solo si sente perso ma anche ferito e distrutto e vaga come un “samurai errante”. Grazie Antonio per aver contribuito alla scrittura insieme a me.
Apro al mondo il mio cuore: è una canzone nata dopo aver ascoltato la storia di Chiara, una ragazza purtroppo scomparsa che si occupava di ricerca. In questo brano sono entrato di nuovo nel mondo dell’altra dimensione, immaginando Chiara che affronta il suo nuovo destino.
Sei la mia fortuna: è un brano scritto per me da Tony Bungaro e sua figlia Giulia Calò, anche loro carissimi amici. Mi avevano fatto questo splendido regalo per i miei 18 anni. Sono stato così commosso che ho deciso di inserire questo capolavoro nel mio disco. Grazie Tony e Giulia.
Toujours en moi (sempre dentro di me): traccia a sorpresa del disco. Si tratta di una melodia che ho scritto dopo la scomparsa del mio nonno paterno Antoine. Grazie a mio padre Pierre per avermi dato dei consigli durante la registrazione.
‘O sole mio: La mia rivisitazione al piano della versione straordinaria di Fausto Mesolella che mi ha sempre affascinato.
Antoine Ruiz ha 22 anni, ed è un ragazzo non vedente con la passione per la musica, la radio e l’informatica. Ha iniziato a suonare il pianoforte e il canto da autodidatta, e ora sta approfondendo con lezioni private. Nel 2019 riceve una borsa di studio presso l’Unione Ciechi di Roma per l’apprendimento della scrittura musicale in Braille (Braille Music Editor). Tra il 2019 e il 2020 effettua un tirocinio della Regione Lazio presso la Web Radio “Radio Più Roma”, occupandosi di trascrizioni e montaggi audio; ha inoltre ideato e realizzato un programma dal titolo “La Musique du monde“, pillole musicali su artisti più o meno noti del panorama internazionale. E’ tra i soci fondatori della Genitin Onlus, l’associazione genitori per la terapia intensiva neonatale del Policlinico Agostino Gemelli di Roma che si occupa di bambini prematuri affetti da disabilità. In occasione di alcuni spettacoli organizzati per raccolta fondi presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, ha duettato sul palco con vari artisti tra i quali Arisa, Bungaro, Pilar e Povia. Antoine ha anche preso parte ai cori di una rivisitazione del brano di Frank Zappa “Planet of the bariton women”, presente nell’album “Frank & Ruth” prodotto dalla Esordisco nel 2018, interpretato da Petra Magoni e dal Marco Pacassoni Group. Attualmente collabora saltuariamente con Rai Radio Uno nel programma di Max De Tomassi “Stereonotte Brasil“, dove presenta il panorama musicale francese, e con Spindox Radio, come autore di tappeti sonori, sigle e jingle.