Un quarto d’ora di musica e sei canzoni per Marco Brosolo e il suo nuovo disco “Col morbo rosa”. L’artista dimostra che per forza bisogna fare un disco alla lunga distanza per dimostrare il proprio talento oppure per comunicare le proprie idee. Brosolo ha il dono della sintesi in un piccolo lavoro nel quale ci sono batterie jungle, un approccio alla Battiato della “Voce del padrone”. Non posso dire che Brosolo abbia inventato un nuovo genere pop, sarebbe troppo, ma questi brani composti da batteria, piano, basso ed una chitarra che soprattutto fa qualche virtuosismo, hanno una certa particolarità. Bel disco ed artista in ascesa.
La tracklist
- Il senso di polpa
- Ich weiss nicht
- Classica
- Gambi tronchi
- Nelle macchie
- io