A Febbrario pubblicato in vinile il suo disco d’ esordio Destinazione Paradiso, anche nella versione in lingua spagnola. Per il suo 25esimo compleanno, da qualche settimana è disponibile anche lo storico La Fabbrica di Plastica. E la cosa farà felici i collezionisti di rarità discografiche, perchè finalmente si rendono disponibili (per la prima volta in vinile) una Versione Deluxe con Lp colorato + Cd per un gatefold a tiratura limitata e numerata così come per la versione LP nero + Cd e un vinile Lp nero versione catalogica con audio rimasterizzato. Ricordate poi che sono presenti nel formato CD e nell’eAlbum anche la ghost track “Qualcosa nell’Atmosfera” e una versione acustica di Fabbrica di Plastica, chiude la tracklist una demo version inedita del brano dal titolo “Dedicata”.
Il secondo album di Gianluca Grignani è musica densa che non sta ferma un attimo, dissonanze elettriche di chitarre che si infilano a maglia sulle ritmiche, ora davanti ora dietro, e poi riverberi, feedback ed effetti di voce filtrata, a dare ancora di più l’idea di un disco come magma, di canzoni incendiarie come lava, la voce le segue, le colora, le racconta, le vive, le soffre. E’ il biglietto per un viaggio nuovo, figlio di dubbi e incertezze, di noia e incessante curiosità. C’è quindi elettricità, flusso, nervosismo, sonicità ma c’è anche il Battisti della Brianza, come qualcuno lo ha soprannominato da subito: e sprazzi di melodia appagata e serena che decolla proprio prima di schiantarsi nell’abisso. Questo album è stato prodotto da Gianluca Grignani con la preziosa collaborazione di un grande sound engineer quale Greg Walsh (collaboratore di Lucio Battisti), è un disco cult, per i suoi estimatori che al momento dell’uscita viene accolto con critiche contrastanti, disorientando il mercato e il suo pubblico proprio per il carattere sperimentale e rock dell’opera che sembra allontanarlo dallo stereotipo di tipico cantante pop italiano dei suoi esordi (Destinazione Paradiso fu un successo senza precedenti arrivando a vendere due milioni di copie). Un disco innovativo, una ricerca senza fine, una raccolta di istantanee valide a raccontare un attimo di presente e a ricordarlo nel futuro, ma terra di mezzo sulla quale altre foto si poggeranno tra cui due singoli che diventano evergreen come La Fabbrica di Plastica e L’Allucinazione.. Adesso però è tempo di celebrare l’anniversario del 25° Anniversario per riassaporare le immagini e i suoni che arrivano dalla fabbrica di plastica, un posto neanche troppo immaginario dal quale, con un po’ di buona volontà e incoscienza, si può tentare la fuga…