Da mercoledì 5 maggio, sarà disponibile in digitale “Don’t Panic” di Tedua, che anticipa l’attesissimo nuovo album dell’artista.
“Don’t Panic” contiene 7 freestyle in cui, nell’arco di meno 2 minuti ciascuno, Tedua dimostra di essere ancora il punto di riferimento e il massimo esponente della drill italiana. Questo genere, nato a Chicago agli inizi degli anni ’10 e caratterizzato da testi crudi e basi trap, giunge pochi anni dopo anche in Italia, nello specifico in Liguria (da cui il nome “Drilliguria”), prendendo forma in un dialogo tra la tradizione della scuola cantautorale genovese e il disagio della vita di periferia portato da oltreoceano. Nella produzione musicale di Tedua, il risultato di questo incontro è dato da testi riconoscibili per l’originalità della scrittura e il flow sincopato con incastri di rime peculiari. Grazie ai suoi album “Orange County”, disco di platino, e “Mowgli”, doppio disco di platino, la drill è diventato un vero e proprio fenomeno della scena rap italiana e si è imposta anche al pubblico. I video dei sette freestyle, ideati sotto la direzione artistica di Tedua, rappresentano il viaggio dell’artista verso le porte dell’Inferno, collegandosi alle tematiche affrontate nell’ultimo lavoro discografico “Vita Vera Mixtape – Aspettando la Divina Commedia”. Le prime tracce sono ambientate in una città distrutta, circondata dalle fiamme e da un cielo purpureo che, nei video seguenti, sprofonda nell’oscurità e nella calma apparente della notte e di un museo tanto maestoso quanto vuoto, simbolo di una società fatta solo di apparenze. In un crescendo di intensità, gli ultimi due freestyle vedono Tedua all’entrata dell’Inferno, rappresentato come un luna park in disuso, e all’interno della Selva Oscura decantata da Dante, circondato dalle mitologiche fiere. Tedua è finalmente pronto a intraprendere il lungo viaggio nei tre mondi dell’Oltretomba. Tutti i video di “Don’t Panic” sono stati realizzati, ispirandosi alle scene di una “Divina Commedia” urbana e alle famose illustrazioni del pittore Gustave Dorè, in un’unica giornata di filming dallo studio creativo Ombra Design, in collaborazione con Ombra Film, grazie al nuovissimo cluster rendering di Disguise X, unito all’utilizzo di Unreal Engine. È la prima volta che questa tecnologia d’avanguardia per le virtual productions viene utilizzata sui set di video musicali in Italia.