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Nel 1991 Marc Cohn pubblica il suo album di debutto che gli vale un Grammy Award come “Best New Artist”. Nel disco c’è una canzone che si chiama “Silver Thunderbird”…
Cleveland, Ohio estate del 1965
La Ford Thunderbird (detta anche T-Bird) è una stilosissima berlina convertibile a due porte che, da metà anni ’50, ha affascinato diverse generazioni con nuovi modelli sino al 2006, anno in cui è uscita definitivamente fuori produzione.
Allora, il piccolo Marc Cohn ha sei anni e da quattro ha perso la sua mamma. Suo padre lavora in farmacia sette giorni su sette e, pur facendo fatica a tenere su la baracca, ha appena acquistato una Thunderbird color argento. La potrà godere per pochi anni perché nel 1971 raggiunge la moglie in Paradiso lasciando orfano il dodicenne Marc che, durante gli anni del liceo, mette a fuoco la sua passione per la musica. Nel 1991 pubblica il suo album di debutto che gli vale un Grammy Award come “Best New Artist”. Nel disco c’è una canzone che si chiama proprio Silver Thunderbird e che, al tempo stesso, è un inno a quell’auto leggendaria e ai ricordi d’infanzia del cantautore, in particolare quelli legati al padre. Un tema che Marc si porta dietro da sempre, tanto che, prima di scegliere quella definitiva, Marc Cohn registra ben 15 versioni diverse di Silver Thunderbird. Un’automobile che, al di là del significato metaforico, sembra aver affascinato anche lo stesso Marc, per lo meno a giudicare dal ritornello del brano in cui Cohn canta che “se lassù in paradiso c’è veramente un dio, allora di sicuro guida una Thunderbird color argento”…