«Un disco che racconta il momento presente e raccoglie i miei quasi 30 anni di carriera e l’eredità che mi ha lasciato ogni persona che ha fatto parte della mia vita personale e professionale, così come gli artisti con i quali ho collaborato». Nel corso della conferenza stampa di presentazione di Tratto da una storia vera, organizzata da Red&Blue di Marco Stanzani e tenutasi questa mattina, le parole di Joe Barbieri hanno dato il vero significato di un disco concepito a distanza di due anni dal tributo a Billie Holiday, “Dear Billie”.
Un ritorno alla sua musica realizzato con i suoi amici di sempre, con i quali ha condiviso momenti importanti della sua carriera. Accanto alle presenze di rilievo di Sergio Cammariere, Carmen Consoli, Tosca, Fabrizio Bosso, Mauro Ottolini e Alberto Marsico si aggiunge Jaques Morelenbaum.
«Una collaborazione – ha detto Barbieri – che nasce dal mio forte desiderio di suonare con lui. Posso considerarlo un regalo che volevo farmi da tanto tempo. Jaques, è una icona della musica brasiliana e mondiale. Sicuramente uno degli artisti che amo ascoltare maggiormente. Il brano “Niente Di Grave” presenta una parte orchestrale che mi pareva si sposasse bene con il suo violoncello. Inevitabile, quindi, la sua presenza».
Un album autobiografico che si sposa con la sua passione di sempre, la MPB (Musica Popular Brasileira). «Me ne sono innamorato da circa 20 anni. Fondamentali i grandi nomi che hanno definito quel genere. La realtà della musica brasiliana mi fa pensare alla mia Napoli, della quale ne coniuga il ritmo e la melodia con estrema precisione e armonia. La musica napoletana fa lo stesso a mio avviso. Per un napoletano è un gioco da ragazzi innamorarsi di questo genere».
Inevitabile ricordare i suoi inizi con Pino Daniele. «Per me non è mai stato facile parlare di Pino Daniele. Con lui ho avuto un legame molto importante. Non potevo escluderlo da questo disco. La mia idea di inserire la sua “Lazzari Felici” è nata tutto in maniera estremamente spontanea una sera quando, come accade spesso, ho avuto l’istinto di suonarla».
Ricordi che inevitabilmente riportano al titolo del disco e quello che significa per lui. «Racconta la mia storia vera, ma anche quella delle persone che ho conosciuto e con cui mi sono rapportato. E’ un disco autobiografico, ma non più di quanto lo siano i miei precedenti. Scrivo la mia musica vivendola in prima persona e approfondendo le storie che gli altri hanno iniziato a scrivere a loro volta».
Tratto da una storia vera, pubblicato in cd da Microcosmo/Warner Music, è disponibile da oggi in Italia. Verrà distribuito in Europa da giorno 19 aprile in Europa e dal 22 aprile in Giappone, una terra che lo ama e che Joe Barbieri riconosce come una seconda patria.