Evento prodotto da Music Innovation Hub, la prima Impresa Sociale nel settore musicale e la prima Impresa sociale SpA in assoluto in Italia e l’edizione 2021 è garantita dalla stabilizzazione di importanti rapporti istituzionali e di rete soprattutto con l’ecosistema europeo ed internazionale. Dal 23 al 25 Novembre 2021 non vi perdete Linecheck – Music Meeting and Festival, evento dedicato ad addetti ai lavori e music lovers, che come ogni anno analizzerà il mercato e la filiera musicale italiana ed internazionale, innovazione tra tecnologica e sociale nonché il rapporto con le altre industrie creative con panel, masterclass e showcase in un nuovo format ibrido tra online ed esperienza fisica. Tra i principali partner infatti ritroviamo JUMP – European Music Market Accelerator (il progetto sostenuto dall’Unione Europea attraverso il programma Creative Europe per la valorizzazione delle nuove idee di impresa nel settore musicale che si concluderà quest’anno proprio a Linecheck), le reti ETEP – European Talent Exchange Program e INES – Innovation Network Of European Showcases ed il progetto trasversale creativeSHIFT che mira a far dialogare il comparto musicale con gli altri principali settori delle industrie creative e culturali. Infine, Linecheck è parte della rete globale Keychange, un movimento che si pone come obiettivo la ricostruzione totale dell’industria musicale in termini di parità di genere, il più ampio programma al mondo sulla gender equality, a cui la music conference aderisce fino al 2022.
Dino Lupelli (Direttore Generale di Linecheck) ha dichiarato .. La filiera musicale è oggi troppo fragile e altamente diseguale, come ha tragicamente dimostrato la pandemia. Tornare semplicemente a com’era strutturata prima del Covid19 non basta, per questo vogliamo proporre un’inversione di tendenza. Il settore musicale deve riconoscere innanzitutto di aver bisogno di protagonisti che si muovano in una logica nuova, fair, per un futuro sostenibile. Per raggiungere questo obiettivo dobbiamo definire regole e valori comuni, insieme al nostro pubblico. Maggiore attenzione va posta in ogni scelta strategica. La riduzione dell’impatto ambientale, la parità di genere e l’inclusività sono ormai dei doveri condivisi, ma dobbiamo aspirare ad un cambiamento più profondo: sfruttare le innovazioni digitali che consentono modelli di entrate diversificati e decentralizzati, rendere centrale il fattore umano in un ambiente guidato dalla tecnologia, crescere in termini di posti di lavoro ben retribuiti, di imprese più forti, considerare la nostra comunità quale rete di sviluppatori culturali orientati a promuovere una maggiore conoscenza della musica nelle generazioni future. Che sfida per il futuro: essere più grandi e responsabili!