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Maggio 1999: al Santa Barbara Bowl in California si è appena concluso il concerto di Ben Harper & The Innocent Criminals…
Maggio 1999: al Santa Barbara Bowl in California si è appena concluso il concerto di Ben Harper & The Innocent Criminals. In camerino da Ben entra un certo Jack che dice di essere un amico di Garrett Dutton, l’artista conosciuto con il nome di G. Love. Dutton infatti ha appena inciso un brano di quel ragazzo nato alle Hawaii, figlio del campione di surf Jeff Johnson e a sua volta surfista formidabile prima di rimanere travolto da un’onda gigantesca e uscirne con 150 punti di sutura sulla fronte. A causa di quell’incidente, Jack era stato costretto a interrompere la carriera sportiva e aveva iniziato a scrivere canzoni. I suoi brani sono spumeggianti come l’acqua dell’Oceano Pacifico, ritmati e seducenti, con testi positivi e brillanti. E così Ben Harper suggerisce a Jack Johnson di mandare quelle canzoni al suo produttore, J. P. Plunier che rimane colpito dal sound di quel 24enne cresciuto nella North Shore di Oahu, il paradiso dei surfer, l’isola hawaiiana che attira turisti da tutto il mondo.
Plunier produce l’album di debutto di Jack Johnson e lo invita ad aprire i concerti del tour americano del 2000 di Ben Harper.
In quell’album, Brushfire Fairytales, e sul palco, Johnson e Harper duettano su Flake, un brano firmato da Jack e impreziosito dalla slide di Ben.