I Walk The Line – Johnny Cash e i suoi buoni propositi (“difficili da attuare” nella vita reale)

Tempo di Lettura: < 1 minuto

“I Walk the Line”, “Io rigo dritto”: una rock ballad che sarà un brano di successo, anche se per Johnny Cash “rigare dritto” nella vita reale sarà un’utopia…

È il 3 marzo 1953. L’operatore Morse nella base dell’aviazione militare americana sita a Landsberg, in Germania, riceve un messaggio in cui si annuncia la morte del presidente sovietico Stalin. Quel ragazzo che tutti chiamano J.R. è il primo occidentale a ricevere quella notizia storica. In realtà, J.R. è lì quasi per caso: lui canta e scrive canzoni. E proprio qualche sera prima, riascoltando un nastro che aveva prestato ai suoi commilitoni, aveva iniziato a scrivere un nuovo pezzo. Che rimane incompiuto sino a che, nel 1958, si sposa e vuole mettere in musica i suoi buoni propositi. Basta avventure, basta vizi e distrazioni: d’ora in avanti J.R. vuole rigare dritto. Su consiglio dell’amico rocker Carl Perkins, J.R. che ormai si fa chiamare Johnny Cash, intitola quel pezzo proprio I Walk the Line, “Io rigo dritto”. La rock ballad sarà un brano di successo, anche se per Johnny Cash “rigare dritto” nella vita reale sarà un’utopia…

Exit mobile version